Oggi la California ha deciso in via definitiva l’addio alle auto con motore termico nel 2035. Lo stato americano, infatti, ha approvato una normativa simile a quella su cui è al lavoro l'Europa che accelera la transizione ecologica e impone limiti sempre più restrittivi alla vendita e alla circolazione di vetture inquinanti, fino al loro definitivo bando tra 13 anni.
Il governatore della California Gavin Newsom ha descritto la legge come la mossa che decreta la fine del motore a combustione interna. La decisione finale assume un’importanza strategica negli Stati Uniti sia perché la California è lo stato con il mercato automobilistico più grande di tutti gli Usa sia perché, tradizionalmente, le decisioni prese lì vengono poi adottate da almeno un’altra dozzina di altri Stati che tendono a seguire a ruota.
La legge che porta al bando delle auto endotermiche nel 2035 è stata promossa dal California Air Resources Board e stabilisce anche una serie di passaggi intermedi. Impone, ad esempio, che almeno il 35% delle vetture vendute sia a zero emissioni entro il 2026 e che questa percentuale salga al 68% prima della fine del decennio.
Newsom, nel commentare l’iniziativa, ha spiegato: “Per i nostri ragazzi passare all'auto elettrica sarà una cosa naturale. Sarà come cambiare il vecchio telefono fisso con uno smartphone; come cambiare canale alla televisione”.
La California, da sempre attenta all’ambiente, segna così un nuovo punto di svolta negli Stati Uniti. Ma John Bozzella, presidente dell’Alliance for Automotive Innovation, associazione che comprende rappresentanti di quasi tutte le Case automobilistiche presenti negli Usa, sottolinea la necessità di affrontare il problema da un punto di vista più ampio.
“Il rispetto dei requisiti imposti dalla legge dello stato della California sono di per sé realistici e realizzabili – ha detto in un’intervista - ma ci sono molti fattori da tenere presenti. A parte l’inflazione, si deve considerare anche la disponibilità di auto sul mercato, l’andamento dei prezzi dei modelli in arrivo, la diffusione delle colonnine di ricarica”.
C’è poi un problema politico. L’ex-Presidente Donald Trump cercò di ostacolare i piani sull’inquinamento californiani compresi dal Clean Air Act, all’interno dei quali ci sono anche misure che riguardano l’auto elettrica e lo stesso potrebbe accadere in futuro nel post-Biden.
E un gruppo di procuratori generali repubblicani ha intentato una causa contro la California contestando la possibilità di uno stato di stabilire politiche proprie sul tema dell’inquinamento. La legge, dunque, resterà in vigore? Per ora non c'è nulla che faccia realmente pensare al contrario.
Lo stop alla vendita delle auto termiche