Guida autonoma, anche la ricarica sarà automatizzata - Tech - AutoMoto

2022-05-06 17:41:36 By : Mr. Xu Tang

Con l’avvento della guida autonoma, uomini e donne che vorranno viaggiare con la loro automobile potrebbero non essere minimamente preoccupati di ricaricare alle colonnine. Perché in futuro, secondo la ferrea logica dell’automatizzazione, le auto senza volante potranno andare a ricaricarsi da sole, quando necessario e sulla base di una pianificazione a monte, senza che i legittimi proprietari siano presenti.

Sul Sole 24 Ore si riporta una previsione di Christoph Erni, fondatore e Ceo di Juice Technology, il quale parla dell’arrivo di stazioni di ricarica completamente robotizzate già nel 2025. “Potrebbero lavorarci imprese come la S&H di Peschiera Borromeo, la Plus international di Ravenna o anche più grandi come la Fimer, la Bitron di Grugliasco o ancora la Alpitronic di Bolzano, specializzata in stazioni Hpc (Highpower charging). OneWedge è specializzata nella nicchia delle flotte di furgoni. Con Electric Plaza, il parcheggio viene attrezzato per un numero di furgoni compreso tra 20 e 50 che nella notte si ricaricano. Intanto, Avl, azienda che si occupa di sviluppo, simulazione e collaudo di sistemi powertrain, sta lavorando per migliorare l’affidabilità della comunicazione tra veicolo e punti di ricarica e creare algoritmi di intelligenza artificiale per la gestione dei sistemi cooperativi come vehicle-to-vehicle e V2G“, si legge sul quotidiano economico.

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In effetti ha senso togliere all’automobilista, che in realtà con la guida autonoma non è più tale, l’assillo di andare a ricaricare la macchina quando potrebbe occupare il tempo con altre faccende. Ma su questo presupposto, potrebbe aver ragione Jeremy Clarkson, il noto conduttore televisivo, quando critica la guida autonoma: che senso avrebbe avere un’auto di proprietà in grado di guidarsi da sola, quando magari sulla stessa tratta ci sono dei mezzi pubblici il cui biglietto costa enormemente meno? La soluzione di questo dilemma è tutto nelle mani delle case automobilistiche e dei clienti stessi, e sarà da verificare fin dove arriverà la spinta della guida autonoma, ovvero se si fermerà prima di eliminare del tutto il volante, o se proseguirà ancora più in là.

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