Le lampade di nuova generazione di Flos e Axolight | Elle Decor

2022-05-27 19:58:56 By : Ms. Gena Tong

Se Almendra di Flos si ispira al mondo naturale, Poses di Axolight rilegge gli Elementi di Euclide

Nelle mani di designer e progettisti, la luce si trasforma in un elemento dalla profonda valenza architettonica. Le possibilità suggerite dalla progettazione modulare nel creare continue interazioni tra spazio e illuminazione stimolano, infatti, la creatività e la libera configurazione di silhouette e scenari luminosi continui. Sempre più personalizzate nelle dimensioni e nelle finiture, le lampade LED di nuova generazione prendono forma duplicando unità uguali a sé stesse e replicando, sospese o a parete, geometrie ripetibili all'infinito. Come racconta il vis à vis della settimana, tuttavia, la componibilità delle strutture evolve in modo unico secondo rappresentazioni più decorative, poetiche nel caso di Almendra di Flos, o lineari, come nell’inedito sistema luce Poses di Axolight.

Progettata principalmente per spazi contract, la nuova lampada Almendra di Flos è un ramo di luce dal design gentile e performante, suggerito nella composizione dal mondo naturale. «La mandorla (almendra in spagnolo) è un organismo: un seme, una sorta di contenitore ovale che si apre per fare uscire il frutto. Per Flos ho pensato a un modulo in sospensione ispirato a questo piccolo guscio quando è aperto: una presenza naturale ma anche meccanica, semplice e poetica", racconta la designer Patricia Urquiola. "Un modulo, composto da due alette che fungono da diffusore ma sono anche metafora della mandorla. Il modulo può essere composto in vari modi: si attacca direttamente al ramo, come una mandorla, può essere assemblato per comporre vari elementi, verticali o orizzontali; un’altra possibilità è che si snodi in altri due o tre rami, creando una composizione molto leggera nello spazio". Personalizzabile ed estensibile, il sistema ideato dalla designer spagnola dà forma a una luce estremamente confortevole, “come quella che accarezza le foglie di un albero fuori dalla finestra di casa". Dietro le sue linee così semplici ed eleganti e un corpo realizzato in un particolare policarbonato derivato da un sottoprodotto della produzione della carta, il tallolio, Almendra nasconde una fonte LED posizionata nel perno centrale e diffusa lungo i petali laterali in modo uniforme, grazie a un sistema a guida ottica.

Design e tecnica si intrecciano anche nella modularità di Poses, nuovo sistema luce di Axolight. Ispirato alle riletture di Euclide, il matematico e filosofo greco che con il suo lavoro più noto, Elementi, ha saputo definire i concetti primitivi di punto, retta e piano, il progetto ideato da Axolight Lab rielabora la percezione dello spazio, rendendola dinamica e architetturale. Il team creativo interno all’azienda, guidato dall’art director Magdalena Kirova, ha messo quindi a punto una lampada modulare da soffitto, muro e sospensione che consente la realizzazione di diverse configurazioni luminose. “Con Poses", spiega Giuseppe Scaturro, ceo di Axolight, "ci poniamo l’obiettivo di consentire al progettista la creazione di innumerevoli forme geometriche piane (pose appunto), oltre che al trasporto e alla diffusione della luce nell’ambito di spazi interni attraverso l’uso di rette lineari e punti di giunzione”. Il risultato è un sistema componibile che sfrutta l’utilizzo libero di alcune barre lineari innestate su satelliti circolari secondo 12 diverse posizioni. Oltre a variare la forma nello spazio, creando dinamicità e volumi, Poses consente di modificare anche l’orientamento della luce, permettendo di dirigere il fascio luminoso e assicurando il comfort visivo per lo spettatore. Le barre lineari possono anche non contenere la sorgente LED; in questo modo, gli elementi non luminosi assumono una piena funzione strutturale e possono essere usati per il completamento delle forme geometriche desiderate.