È successo alle 17.30 in tangenziale nello svincolo per Carpi: il ferro si è alzato dall’asfalto. Salvo l’autista, lunghe code

MODENA. Poteva innescare conseguenze devastanti l’incidente che si è verificato nel tardo pomeriggio di ieri sulla tangenziale nord, con la sua dinamica incredibile, per certi versi: un giunto metallico che si alza dall’asfalto e va a forare il serbatoio di un tir slovacco in transito, riversando tutto il suo scivoloso contenuto sulla carreggiata mentre si sta avvicinando l’ora di punta del rientro pendolare, col fitto traffico che ne consegue. È successo alle 17.30 all’altezza dello svincolo 11 per Carpi, una cinquantina di metri prima dell’uscita per Carpi e Mantova: un camion frigo vuoto che viaggiava in direzione nord, da quanto appurato dagli agenti della polizia Stradale di Mirandola, mentre era in passaggio nel tratto sopraelevato è stato colpito nel suo lato destro da un giunto metallico che nel tratto tra una trave e l’altra si è staccato dall’asfalto ed è venuto su andando a “pungere” la ruota anteriore destra della motrice e poi il grosso serbatoio, bucandolo appunto. L’uomo alla guida è riuscito a mantenere bene il controllo del mezzo, che nel giro di pochi metri ha arrestato la sua corsa per l’ingovernabilità dello sterzo e ovviamente la mancanza di carburante. Il camionista ha dato subito l’allarme, che ha portato sul posto gli agenti della Polstrada appunto e i vigili del fuoco. La rapidità d’intervento è stata fondamentale per evitare incidenti su due fronti: per il mezzo fermo e per il carburante sparso, che è stato “neutralizzato” nella sua scivolosità dai pompieri. Sul posto anche il personale Anas, sempre per la pulizia e il ripristino del manto. Non sono state operazioni semplici: ieri sera alle 21 agenti e pompieri erano ancora sul posto per segnalazioni e verifiche sulla sicurezza del tratto, mentre il camion veniva recuperato dal soccorso stradale Ferrari. Nessuna conseguenza per il camionista, che però ricorderà di certo a lungo un incidente come questo. D.M.  

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