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Ucraina Russia: le news di oggi sulla guerra, in diretta
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Le notizie di giovedì 5 maggio sulla guerra in Ucraina, in diretta. L’annuncio arriva dal ministro della Difesa della Russia: prova di lanci con missili balistici nucleari. Domani nuova evacuazione da Mariupol. L’allarme antiaereo è suonato in tutto il Paese
Qui le notizie di venerdì 6 maggio • La guerra in Ucraina è arrivata al 71esimo giorno. Il colloquio telefonico tra Putin e Macron, il primo dal 29 marzo, non ha portato risultati concreti. • Nella notte di mercoledì e all’alba di giovedì sono state segnalate esplosioni a Kiev, Odessa, Leopoli, Cherkasy, Dnipro, Kherson, Zaporizhzhia. • Violenti combattimenti sono in corso nell’acciaieria Azovstal di Mariupol, secondo il sindaco Boichenko. Persi e poi ristabiliti i contatti con i combattenti all’interno dell’impianto • Il Cremlino fa sapere che Putin non intende dichiarare ufficialmente guerra all’Ucraina il 9 maggio, anniversario della vittoria sui nazisti. • Non c’è alcun accordo su un eventuale incontro tra il Papa e Putin. Lo ha reso noto il Cremlino. La Chiesa ortodossa russa afferma che Bergoglio, nell’intervista al Corriere, «ha travisato la sua conversazione con il patriarca Kirill» ed ha «scelto il tono sbagliato». Kirill è nel mirino delle sanzioni Ue. • La Commissione Ue propone le nuove sanzioni alla Russia, che prevedono fra l’altro l’embargo graduale sul petrolio, ma incassa il no dell’Ungheria (qui le conseguenze per l'Italia, spiegate da Federico Fubini). • Le forze russe si sono esercitate in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari nell’enclave di Kaliningrad, tra Polonia e Lituania. • Mosca annulla parata 9 maggio a Donetsk e Lugansk.
Ore 05:57 - Bucha, l’ambasciatrice Usa all'Onu: «Conferme su fosse comuni»
«Abbiamo immagini che confermano la presenza di fosse comuni a Bucha. E questa non è solo un’accusa non verificata sui social. È un fatto orribile con il quale il mondo deve fare i conti» . Lo ha scritto su Twitter l’ambasciatrice Usa all’Onu, Linda Thomas-Greenfield. Altri dati, terribili, sono quelli riferiti dal sindaco della città Anatolii Fedoruk che parla di 419 civili uccisi , tra cui donne e bambini. La situazione è molto difficile. Stiamo ripulendo la città, le strade. Dopo l`occupazione tutte le infrastrutture sono state distrutte. Non si tratta di una guerra tra Russia e Ucraina ma di una vera terza guerra mondiale» , ha detto Fedoruk, intervistato dalla trasmissione «In VivaVoce» (Rai Radio1).
Ore 05:42 - Acciaieria Azovstal, in corso la terza operazione di evacuazione dal «paesaggio infernale»
Durante la notte è proseguita la terza operazione delle Nazioni Unite per evacuare i civili dall’acciaieria Azovstal a Mariupol. «Un convoglio sta procedendo per arrivare ad Azovstal entro domani mattina, si spera per ricevere quei civili rimasti in quell’inferno desolato... e riportarli in salvo, ha detto il capo umanitario delle Nazioni Unite, Martin Griffiths. Il segretario generale delle Nazioni Unite, António Guterres , ha descritto giovedì sera la zona di guerra di Mariupol come un «paesaggio infernale». L’Onu e il Comitato internazionale della Croce Rossa hanno finora aiutato quasi 500 civili a fuggire dall’area dell’acciaieria nella città portuale meridionale durante due operazioni della scorsa settimana.
Ore 02:21 - Zelensky: Russia ha lanciato oltre 2.000 missili dal via della guerra
Dall’inizio dell’invasione le truppe russe hanno lanciato oltre 2.000 missili sull’Ucraina e i loro caccia hanno effettuato quasi 2.700 sortite nel Paese: lo ha detto giovedì sera il presidente ucraino Volodymyr Zelensky parlando in collegamento video all’evento di beneficenza «Brave Ukraine». Lo riporta il Kiev Indipendent che, citando Michelle Bachelet, alto funzionario delle Nazioni Unite per i diritti umani , riferisce di 6.731 vittime civili dal via della guerra . «In totale l’esercito russo ha lanciato 2.014 missili sull’Ucraina e sono state registrate 2.682 sortite di aerei da guerra russi nei nostri cieli — ha detto Zelensky —. Ognuna di queste sortite è la morte del nostro popolo, la distruzione delle nostre infrastrutture», ha commentato. E ancora: nel suo messaggio serale sui social il presidente ucraino ha spiegato che il bombardamento dell’acciaieria Azovstal a Mariupol «non si ferma» anche se «i civili devono ancora essere evacuati». «Rimangono anche donne e molti bambini — dice — immaginate l’inferno: due mesi di continui bombardamenti e morte costante nelle vicinanze.» Le autorità ucraine stanno «facendo di tutto per trovare una soluzione per salvare i nostri eroi militari» difendendo Mariupol, ha aggiunto Zelensky. «Ci sono diverse unità. Hanno molti feriti, ma non si arrendono. Mantengono la posizione. E anche noi stiamo cercando di trovare soluzioni per trovare sicurezza per queste persone».
Ore 01:44 - Cnn: intelligence Usa aiutò Ucraina a localizzare la Moskva
Gli Stati Uniti hanno fornito informazioni di intelligence che hanno aiutato l’Ucraina a colpire l’incrociatore russo Moskva, affondato il 14 aprile dopo essere stato colpito da due missili. Lo riferiscono fonti informate alla Cnn . Dopo aver avvistato una nave da guerra russa nel Mar Nero, Kiev ha chiamato i suoi contatti americani per confermare che si trattasse della Moskva. Gli Stati Uniti hanno confermato che era l’incrociatore e hanno fornito informazioni sulla sua posizione. Non è chiaro se gli Usa sapessero che l’Ucraina avrebbe attaccato e non sono stati coinvolti nella decisione, sottolineano le fonti. Nei giorni scorsi era stato il New York Times a rivelare che l’intelligence Usa sta aiutando l’esercito ucraino a eliminare i generali russi. L’articolo era stato peraltro definito «irresponsabile» dalla Casa Bianca. Secco, il commento della portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Adrienne Watson: «Gli Stati Uniti forniscono informazioni sul campo per aiutare gli ucraini a difendere il loro Paese. Non forniamo informazioni di intelligence con l’obiettivo di uccidere generali russi» . Gli alti ufficiali caduti dal 24 febbraio sono 12: mai così tanti dalla battaglia di Stalingrado. C’è da dire che fin dal primo giorno di guerra, l’aiuto in questo settore da parte alleata è stato tuttavia continuo, preciso, in tempo reale: è arrivato attraverso un meccanismo perfezionato dopo l’invasione — lo abbiamo raccontato anche qui sul Corriere — che ha messo in condizioni la resistenza di colpire.
Ore 00:16 - Italia a Onu: creare passaggi sicuri per evacuare i civili
L’ambasciatore Maurizio Massari, rappresentante permanente all’Onu, alla riunione del Consiglio di Sicurezza sull’Ucraina ha denunciato ancora una volta come i bombardamenti indiscriminati della Russia abbiano bersagliato aree densamente popolate: «Questo è inaccettabile e noi sosteniamo con fermezza la creazione di passaggi sicuri per l’evacuazione dei civili». «Siamo preoccupati anche per i numerosi giornalisti e operatori dell’informazione uccisi e feriti dall’inizio del conflitto e per i casi di violenza di genere contro donne e ragazze», ha aggiunto. L’ambasciatore ha spiegato che per questo l’Italia accoglie con favore tutti gli strumenti per l’accertamento delle violazioni dei diritti umani e del diritto umanitario in Ucraina, e sostiene la Commissione d’Inchiesta stabilita dal Consiglio per i Diritti Umani per l’accertamento di gravi violazioni di diritti umani e le indagini sui crimini di guerra avviate dalle autorità nazionali e dalla Corte Penale Internazionale su input di Roma e oltre 40 Paesi. Massari ha ribadito che l’Italia «apprezza e sostiene con forza l’iniziativa diplomatica assunta dal segretario generale Guterres con la sua recente missione a Mosca e Kiev» e la convinzione che sia necessario intraprendere «passi urgenti» per il raggiungimento della pace, di cui il primo e’ un cessate il fuoco ampio e sostenibile. Sottolineando come l’illegittima aggressione russa stia provocando una delle crisi umanitarie più gravi dalla Seconda Guerra Mondiale, l’ambasciatore ha poi ribadito l’appello dell’Italia «affinché la Russia garantisca l’accesso sicuro, rapido e senza impedimenti all’assistenza umanitaria e consenta l’esportazione dei fondamentali prodotti agricoli ucraini».
Ore 23:49 - Usa, apprezzata leadership Italia e misure contro Russia
«È importante che molti paesi hanno preso decisioni dure con la Russia, l’Italia è uno di questi. Abbiamo apprezzato la leadership di Roma e i passi che ha compiuto contro Putin». Lo ha detto la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, a proposito della visita di Mario Draghi a Washington la prossima settimana. «Biden e il premier italiano ne parleranno sicuramente nel loro incontro», ha aggiunto la portavoce.
Ore 23:30 - Usa a Onu: Mosca non vuole attenuare la guerra, ha mentito
«Mosca ha mentito ripetutamente a questo Consiglio con una sfrenata serie di teorie del complotto e disinformazione, ogni falsità più ridicola dell’altra». Lo ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu, Linda Thomas-Greenfield, durante la riunione del Consiglio di Sicurezza. «Non ci sono segnali che la guerra della Russia contro l’Ucraina si stia attenuando». «La Russia ha violato la Carta delle Nazioni Unite, ha ignorato i nostri appelli globali e unificati per porre fine a questa guerra», ha continuato l’inviata americana. «Il messaggio che continuiamo a sentire forte e chiaro da Mosca e’ che non rispetta né crede nell’Onu e non sarà un attore responsabile nel sistema internazionale», ha detto l’ambasciatrice americana all’Onu. Thomas-Greenfield ha poi sottolineato che «la verità è risaputa. La Russia è l’unico autore di questa guerra. Quindi è difficile capire perché alcuni membri del Consiglio continuino a chiedere a “tutte le parti” di desistere. Dovrebbero chiedere esplicitamente alla Russia di fermare la sua aggressione contro l’Ucraina».
Ore 22:40 - Kiev, domani nuova evacuazione da Mariupol
«Domani, 6 maggio, ci sarà un’evacuazione da Mariupol». Lo ha annunciato la vicepremier ucraina Iryna Vereshchuk, citata dall’Ukrainska Pravda, dando appuntamento ai cittadini interessati «nei pressi del centro commerciale `Port City´ alle 12» locali (le 11 in Italia).
Ore 21:44 - Media: piano Berlino per impedire che oligarchi evadano sanzioni
I ministri tedeschi delle Finanze, Christian Lindner , e dell’Economia e del Clima, Robert Habeck , hanno concordato un progetto di legge per applicare meglio le sanzioni imposte alla Russia. Lo riporta Handelsblatt . Un punto centrale della nuova legge dovrebbe essere l’introduzione dell’obbligo per le persone oggetto di sanzioni di segnalare alle autorità i loro beni in Germania, come immobili o yacht di lusso. Mancate segnalazioni saranno punite con multe. Per gli oligarchi russi dovrebbe così diventare più difficile nascondere le proprie reali proprietà, com’è invece avvenuto in diversi casi negli ultimi mesi. I ministeri di Finanze ed Economia hanno sottoposto il progetto al voto interno del governo.
Ore 21:43 - Onu: al lavoro per evacuare altri civili da Mariupol e Azovstal
Il capo degli affari umanitari dell’Onu Martin Griffiths ha spiegato alla riunione del Consiglio di Sicurezza Onu sull’Ucraina che la terza operazione iniziata dalle Nazioni Unite ha «l’intento di evacuare altri civili da Mariupol e Azovstal». «Non dirò altro su questo fino a quando l’operazione non sarà completata - ha detto parlando in videoconferenza - Ma quello che posso dire è che stiamo finalmente vedendo i frutti del nostro lavoro in queste ultime settimane. Stiamo spingendo da tempo per ottenere un accordo su cessate il fuoco e tregue a livello locale. Sono lieto e molto sollevato che finalmente stiamo facendo alcuni progressi. Le tregue da cui sono dipese queste ultime operazioni hanno in gran parte tenuto».
Ore 21:41 - Kiev ribadisce: i russi non vogliono negoziare
«Credo che tutto verrà risolto sul campo. Dopo il summit a Istanbul abbiamo raggiunto alcuni accordi che sembrano validi ed essere una base per il cessate il fuoco e per arrivare alla risoluzione dei problemi con i negoziati. Però i russi continuano ad attaccarci, e quindi noi non vediamo nessuna volontà da parte di loro di continuare a negoziare. Stanno utilizzando tutte le risorse che hanno per attaccarci». Lo ha detto a Sky TG24 il consigliere militare di Zelenzky Oleksiy Arestovych.
Ore 21:35 - Guterres: guerra spietata, è tempo di porvi fine
«La guerra all’Ucraina è insensata nella sua portata, spietata nelle sue dimensioni e illimitata nel suo potenziale di danno globale. Il ciclo di morte e distruzione deve fermarsi. È giunto il momento di unirsi e porre fine a questa guerra». Lo ha detto il segretario generale dell’Onu a una riunione del Consiglio di Sicurezza, ribadendo di aver riaffermato anche a Mosca e a Kiev che «l’invasione russa dell’Ucraina è una violazione della sua integrità territoriale e della Carta delle Nazioni Unite». Finora, in totale, quasi 500 civili hanno trovato «il tanto atteso soccorso- ha spiegato Guterres- dopo aver vissuto sotto bombardamenti implacabili e scarsa disponibilità di acqua, cibo e servizi igienici».
Ore 21:07 - Usa: preoccupano simulazioni Mosca, ma non aumentiamo truppe
«Monitoriamo la minaccia nucleare da parte della Russia tutti i giorni, queste esercitazioni ci preoccupano ma non prevediamo un aumento delle forze sul fianco orientale della Nato. Siamo in grado di difendere noi e i nostri alleati». Lo ha detto il portavoce del Pentagono, John Kirby, in un briefing con la stampa ribadendo che «la retorica della Russia sul nucleare è da irresponsabili. Non giova a nessuno».
Ore 20:55 - Pentagono: «Non decidiamo con Kiev i target da colpire»
Gli Stati Uniti forniscono intelligence all’Ucraina, ma non decidono insieme a Kiev i target. Lo afferma il portavoce del Pentagono, John Kirby, sottolineando che l’Ucraina unisce tutte le informazioni a sua disposizione e «prende le sue decisioni e agisce». La Casa Bianca aveva già smentito quanto affermato dal New York Times a proposito del fatto che gli Stati Uniti avessero aiutato Kiev a uccidere generali russi.
Ore 20:53 - Scambio circolare di armi tra Berlino e Praga per rifornire Kiev
«Possiamo aiutare l’esercito ceco a mantenere la sua forza». Lo ha detto il cancelliere tedesco Olaf Scholz oggi a Berlino, in una conferenza stampa congiunta con il primo ministro ceco Petr Fiala. Germania e Repubblica Ceca stanno preparando un accordo su uno `scambio circolare´ di attrezzature militari: l’esercito ceco invierà armi pesanti dell’ex patto di Varsavia all’Ucraina e sarà in cambio equipaggiato con armi e tecnologie occidentali da Berlino. I Paesi collaboreranno anche sul lato energetico. I due leader hanno parlato dell’espansione dell’oleodotto Tal, ma anche dell’interesse di Praga a partecipare ai nuovi progetti di terminal per gas naturale liquefatto sulle coste tedesche.
Ore 20:43 - Serbia donerà 3 milioni di euro all’Ucraina
La Serbia donerà tre milioni di euro in aiuti umanitari a bambini e rifugiati dall’Ucraina. Lo ha annunciato la premier Ana Brnabic intervenendo oggi in videocollegamento alla Conferenza internazionale dei donatori tenutasi a Varsavia. Tali aiuti, ha precisato, saranno erogati attraverso il sistema delle Nazioni Unite - 1,5 milioni di euro per mezzo di Unicef e 1,5 milioni attraverso Unhcr. La Serbia, ha detto la premier, conosce bene il dramma dei profughi avendolo sperimentato direttamente con l’afflusso massiccio di rifugiati e sfollati interni sul proprio territorio durante le guerre degli anni Novanta nella ex Jugoslavia.
Ore 20:40 - Mosca: «Forze russe hanno colpito 45 strutture militari ucraine»
Le forze russe avrebbero colpito 45 strutture militari ucraine durante il giorno. Ad affermarlo, secondo quanto riferisce l’agenzia russa Ria Novosti , è il rappresentante ufficiale del Ministero della Difesa russo, il maggiore generale Igor Konashenkov.
Ore 20:30 - Arcivescovo Kiev: «Disumane torture, e sono semplici civili»
«Ogni giorno vengono scoperte le nuove sepolture di massa e le fosse comuni, in particolare, nei territori liberati dall’occupante russo. Il dolore più straziante provocano i segni di disumane torture: persone con gli arti colpiti da arma di fuoco o rotti, altre con le unghie strappate e le mani legate. E si tratta di semplici civili». Lo denuncia l’arcivescovo di Kiev nel 71esimo giorno di guerra in Ucraina. «Di nuovo, - spiega nel videomessaggio del giorno- molti territori della nostra Ucraina hanno subito bombardamenti con i missili russi. Stamattina è stata presa di mira la città ucraina di Kramatorsk, e 25 persone sono rimaste ferite». Sviatoslav Shevchuk chiede preghiere «per la nostra Mariupol, per l’eroicoástabilimento di Azovstal, per i civili e i militari che ci resistono disperatamente agli occupanti russi. In effetti, l’intera comunitàámondiale sta cercando di salvare le vite umane in un luogo che il nemico ha trasformato in un grande cimitero. Oggi, al loro posto, in quella fossa comune, potremmo esserci io o voi. Ecco perché oggi preghiamo per tutti gli innocenti uccisi, e facciamo di tutto per salvare le vite umane»
Ore 20:12 - Borrell: «Non vogliamo che la guerra si espanda»
«Non vogliamo che la guerra si espanda». Lo ha detto Josep Borrell, Alto rappresentante per la politica estera e la sicurezza dell’Unione europea, questo pomeriggio in Palazzo Vecchio a Firenze, dove ha inaugurato il Festival d’Europa. «Stiamo cercando di fare del nostro meglio per dare spazio alla diplomazia, ma dobbiamo difendere l’Ucraina da Putin - ha aggiunto Borrell - Ma per il momento tutto ciò che abbiamo provato a fare è stato impossibile. Non siamo in guerra contro la Russia, ma dobbiamo sostenere l’Ucraina, altrimenti chi sarà il prossimo?». E ha proseguito: «Generalmente non siamo così rapidi e uniti come con l’aggressione della Russia all’Ucraina. Stavolta è stato diverso perché ci siamo sentiti in pericolo. Abbiamo preso decisioni e dobbiamo continuare a prenderle. Ieri è stato annunciato il sesto pacchetto di sanzioni e ora serve l’unanimità».
Ore 19:38 - Mattarella: «Non ci può essere resa di fronte ad aggressione»
«La rottura di ogni regola faticosamente raggiunta nella vita della comunità internazionale non può spingere verso una rassegnata resa alle ragioni dell’aggressione: sollecita, piuttosto, la capacità di Stati retti da ordinamenti liberi e democratici ad attivare ogni iniziativa per far fallire queste ragioni». Lo ha affermato il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, incontrando al Quirinale una rappresentanza dell’Esercito in occasione del 161esimo anniversario del Corpo.
Ore 19:35 - Media Kiev: allarme aereo in quasi tutte le regioni dell’Ucraina
L’allarme aereo sta risuonando in quasi tutte le regioni dell’Ucraina. Lo riporta Ukraina 24 su Telegram.
Ore 19:26 - Annullati tutti gli eventi, le città ucraine si preparano all’attaco
I residenti della città di Ivano-Frankivsk, nell’Ucraina occidentale , sono stati esortati a evitare gli assembramenti pubblici questo fine settimana, o a lasciare la città se possono. Tutti gli eventi ufficiali a Ivano-Frankivsk di sabato, domenica e lunedì sono stati cancellati per paura di attacchi missilistici russi, ha affermato il sindaco Ruslan Martsinkiv in un video pubblicato online, secondo quanto riferisce Reuters e riporta il Guardian . Secondo le autorità ucraine la Russia potrebbe intensificare la sua offensiva prima del 9 maggio, quando Mosca celebra la vittoria dell’Unione Sovietica sulla Germania nazista nella seconda guerra mondiale.
Ore 19:23 - Donetsk, incendio a un deposito petrolifero
Un vasto incendio ha avvolto mercoledì un deposito petrolifero nella città di Makiivka, nella regione ucraina di Donetsk. Le autorità russe che gestiscono l’area hanno dichiarato che il sito è stato colpito da un attacco missilistico militare ucraino. Funzionari locali hanno spiegato che più di 90 vigili del fuoco sono stati coinvolti nel tentativo di estinguere l’incendio.
Ore 18:34 - Putin si scusa con Bennett per le parole di Lavrov
Il presidente russo Vladimir Putin si è scusato con il premier israeliano Naftali Bennett per le dichiarazioni del ministro degli Esteri, Sergey Lavrov, sul «sangue ebreo» di Hitler. Lo ha detto l’ufficio del premier, citato dai media israeliani, dopo il colloquio avuto oggi da Bennett con Putin. Nel suo comunicato, il Cremlino non ha riferito delle scuse di Putin.
Ore 18:30 - Media Kiev: «A Mariupol segnaletica cambiata in russo»
Il consiglio comunale di Mariupol sostiene che i russi stiano cambiando la segnaletica stradale della città portuale del Sud ucraino, ormai di fatto occupata dalle forze di Mosca. La notizia è stata rilanciata dall’agenzia Unian , che ha pubblicato una foto di uomini che sostituiscono un cartello con la scritta del nome della città in ucraino con quello in russo. «Gli occupanti hanno distrutto la nostra città, ucciso 20 mila persone e ora cambiano la segnaletica stradale», è il messaggio del consiglio comunale, «le persone con i loro problemi aspetteranno intanto la città non dispone di elettricità e di normali comunicazioni. La gente del posto non ha abbastanza acqua, cibo o medicine».
Ore 18:24 - Casa Bianca: telefonata Biden-Scholz
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha avuto un colloquio telefonico con il cancelliere tedesco, Olaf Scholz. Come riferisce la Casa Bianca, la telefonata è durata 30 minuti.
Ore 18:02 - Zaporizhzhia impone coprifuoco per lunedì 9 maggio
In vista del 9 maggio, Giornata della vittoria, la città di Zaporizhzhia, nel sudest dell’Ucraina - punto cruciale di transito per gli evacuati da Mariupol - ha annunciato un coprifuoco che entrerà in vigore domenica sera e durerà fino a martedì mattina. Misure del genere sono stati decisi anche per altre città ucraine vicino alle linee del fronte, per timore di attacchi.
Ore 17:40 - Putin: «Pronti a corridoi da Azovstal, ma militari si arrendano»
«La Russia è pronta a garantire un’uscita sicura dei civili dall’acciaieria Azovstal di Mariupol, ma i militari nello stabilimento devono arrendersi». Così il presidente Vladimir Putin in una telefonata con il premier israeliano Naftali Bennett, secondo il Cremlino. Lo riferisce la Tass.
Ore 17:38 - Colloquio Putin-Bennett su situazione umanitaria
Il presidente Putin ha avuto uno «scambio significativo» nel corso di una telefonata con il premier israeliano Naftali Bennett , con particolare riferimento alla situazione «umanitaria» in Ucraina. Lo riferisce il Cremlino, citato dalla Tass.
Ore 17:29 - Mattarella: attenzione a rischio sfruttamento minori da Ucraina
È «drammatica» la condizione dei bambini che vivono oggi in zone di conflitto armato. «Sono cronache di diritti calpestati, di infanzie negate, di vite spezzate che non ci possono lasciare indifferenti. Quanto accade oggi in Ucraina richiama la necessità di una sollecita iniziativa internazionale. L’accoglienza dei profughi realizzata in tanti Paesi deve essere attenta a che non si creino condizioni per lo sfruttamento dei minori ». È questo il monito lanciato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella , in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia e la pedopornografia. «La cooperazione internazionale è, infatti, un elemento essenziale per assicurare il miglioramento delle condizioni di vita dei bambini e degli adolescenti in ogni parte del mondo», ha aggiunto.
Ore 17:26 - Nunzio a Kiev, si prepara visita monsignor Gallagher
«Si sta preparando» una visita a Kiev di monsignor Paul Richard Gallagher, Segretario vaticano per i rapporti con gli Stati. A riferirlo il Nunzio a Kiev, monsignor Visvaldas Kulbokas. In realtà si doveva già realizzare nei giorni passati ma mons. Gallagher è risultato positivo al Covid e poi «bisogna far coincidere le due agende, ma si sta preparando» conferma lasciando intendere che potrebbe avvenire a breve. Si tratta della prima visita della Segreteria di Stato vaticana a Kiev dall’inizio del conflitto. In Ucraina per la Santa Sede sono venuti finora, inviati dal Papa, i cardinali Konrad Krajewski e MIchael Czerny.
Ore 17:24 - Usa verso acquisto 60 milioni di barili petrolio per riserve
Gli Usa puntano a cercare offerte in autunno per acquistare 60 milioni di barili di petrolio per reintegrare e ricostituire le riserve petrolifere strategiche, intaccate per far fronte alla volta dei prezzi del greggio accentuata dalla guerra in Ucraina. Lo riporta Cnn citando alcune fonti, secondo le quali è la prima dagli anni Duemila che il Dipartimento dell’Energia punta ad acquistare grandi quantità di petrolio per le riserve strategiche.
Ore 17:23 - Generale Usa: fornite a Kiev informazioni significative
Prima e durante l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, il Pentagono ha «aperto i rubinetti» e dato «informazioni significative» a Kiev. Così il capo dello stato maggiore congiunto Usa, il generale Mark Milley.
Ore 17:22 - Johnson e Zelensky in sintonia: a Kiev armi pesanti
L’invio di «armi a lungo raggio» alle forze di Kiev per «prevenire il bombardamento di civili» da parte russa è stato discusso oggi in una nuova conversazione telefonica tra Johnson e Zelensky , durante la quale il premier britannico ha pure invocato «l’importanza di un’azione giudiziaria internazionale vigorosa e indipendente per assicurare che i responsabili delle atrocità commesse in Ucraina siano chiamati a risponderne». Lo riporta Downing Street precisando che Johnson ha poi reiterato il sostegno di Londra alla «raccolta di prove sui crimini di guerra» attribuiti a Mosca e ha ringraziato il presidente ucraino dell’accoglienza trionfale ricevuta dal Parlamento di Kiev: dinanzi al quale è stato il primo leader occidentale invitato a intervenire questa settimana per sottolineare quanto «i valori democratici dell’Ucraina» siano vitali come «contrappeso alla decadente autocrazia» di Putin.
Ore 17:15 - Procuratrice: in migliaia trasferiti a forza in Russia, soprattutto bimbi
Violenze sessuali da parte delle forze armate russe nelle regioni di Donetsk, Zaporizhia, Kiev, Luhansk, Kharkiv e Kherson. E non solo «Un’altra chiara violazione dei diritti umani e del diritto umanitario è il trasferimento forzato di migliaia di ucraini, in particolare bambini, in Russia e Bielorussia». È la denuncia della procuratrice generale dell’Ucraina Iryna Venediktova , intervenendo, collegata da remoto, alla Conferenza dei procuratori generali del Consiglio d’Europa, in corso oggi e domani a Palermo. «Abbiamo avviato 8 procedimenti penali sul trasferimento forzato di 2.420 bambini - ha detto -. Ad esempio, il 21 marzo abbiamo avviato un’indagine penale sul trasferimento illegale di 2.389 bambini dai distretti temporaneamente occupati delle regioni di Donetsk e Luhansk alla Russia».
Ore 17:08 - Lukashenko: con quale arma vincerà Russia dipende da Nato
Il presidente bielorusso Aleksandr Lukashenko ha detto che «la Russia non può perdere» la guerra in Ucraina - bisogna evitarlo» - e il tipo di armi che userà per vincere dipende non tanto dall’Ucraina, ma dalla Nato, che già «supera la linea rossa». Così il presidente bielorusso secondo l’anticipazione mostrata oggi da Bielorussia 1 dell’intervista di Lukashenko ad Associated Press.
Ore 17:08 - Sequestrato yatch oligarca Kerimov: era ancorato alle Fiji
Le forze dell’ordine delle isole Fiji hanno sequestrato lo yatch di lusso dell’oligarca russo Suleiman Kerimov, dopo che le autorità statunitensi avevano presentato un mandato di sequestro presso il tribunale delle isole. La corte delle Fiji ha ritenuto che lo yacht fosse collegato a crimini come la violazione dell’International Emergency Economic Powers Act, il riciclaggio di denaro e la cospirazione. Le forze dell’ordine hanno agito con l’aiuto dell’FBI e della Task Force KleptoCapture del Dipartimento di Giustizia, che lavora per far rispettare le sanzioni imposte a seguito dell’invasione russa dell’Ucraina. Kerimov è stato sanzionato dagli Stati Uniti per il suo ruolo di funzionario del governo della Federazione Russa e membro del Consiglio della Federazione Russa: l’uomo secondo il dipartimento di giustizia avrebbe tratto profitto dalla corruzione e dall’occupazione della Crimea da parte della Russia.
Ore 16:58 - Youtube blocca canale radio russa «Radonezh»
YouTube ha bloccato il canale della radio russa «Radonezh». La decisione, secondo quanto riferisce la stessa radio sul proprio sito internet, è stata presa per «dichiarazioni discriminatorie presumibilmente avvenute in programmi dedicati all’operazione militare speciale delle forze russe» in Ucraina.
Ore 16:58 - Sindaco Bucha: «Qui un genocidio, 419 persone uccise»
«La situazione è molto difficile. Stiamo ripulendo la città, le strade. Dopo l’occupazione tutte le infrastrutture sono state distrutte. Non si tratta di una guerra tra Russia e Ucraina ma di una vera terza guerra mondiale. Se non li fermiamo qui in Ucraina, loro andranno avanti e arriveranno in Italia, arriveranno fino a Lisbona. Dobbiamo fare di tutto per fermarli». Così il sindaco di Bucha, Anatoliy Fedoruk, intervistato dalla trasmissione In VivaVoce a Rai Radio1. «Questi mostri credono di essere Dio. La Russia è un Paese terrorista che deve essere fermato. Ho invitato il signor Lavrov (ministro degli Esteri russo, ndr) a venire a Bucha a vedere ciò he è stato fatto dai militari russi con i suoi occhi. Quando parliamo di Bucha - ha proseguito il sindaco - si parla certamente di genocidio. Perché 419 persone, civili, donne bambini sono stati uccisi senza alcun motivo. Possiamo immaginare quali emozioni abbia avuto una ragazza dopo una violenza oppure una persona che abbia visto altre persone essere uccise».
Ore 16:45 - Zelensky: «Con Steinmeier colloquio positivo e costruttivo»
«Positivo, costruttivo e importante». Così il presidente ucraino Zelensky ha definito il colloquio avuto con il cancelliere tedesco Steinmeier. In un tweet, Zelensky ha spiegato di aver ringraziato Steinmeier «per il forte sostegno» all’Ucraina, sottolineando che Kiev si aspetta che «si intensifichi». La leadership tedesca «è importante per contrastare l’aggressione russa», ha aggiunto il leader ucraino, precisando di aver informato Steinmeier «sulla situazione in prima linea e sulla situazione critica a Mariupol».
Ore 16:36 - Amnesty International incontra il rappresentante di Zelensky
Il vice capo dell’ufficio del presidente dell’Ucraina Andriy Smirnov ha incontrato una delegazione dell’organizzazione internazionale non governativa per i diritti umani Amnesty International guidata dalla segretaria generale Agnès Callamard. I presenti avrebbero discusso “la creazione di un tribunale internazionale speciale sui crimini russi” secondo il sito della presidenza ucraina.
Ore 16:23 - Media, sparatoria in checkpoint Transinstria a confine Ucraina
Una sparatoria è stata segnalata dal canale televisivo Tsv della regione separatista della Transnistria, in Moldavia, vicino al checkpoint di Kuchurgan, al confine con l’Ucraina. La notizia, ripresa dal Guardian e non confermata in modo indipendente, è stata riportata dall’agenzia di stampa russa Ria Novosti.
Ore 16:00 - Kiev: iniziata una controffensiva a Kharkiv e Izium
L’Ucraina ha avviato operazioni di controffensiva nelle aree di Kharkiv e Izium. A comunicarlo il comandante delle forze armate di Kiev, Valery Zaluzhny, in un aggiornamento sul terreno con il generale Mark Milley, capo di stato maggiore americano, secondo quanto riporta Ukrainska Pravda . Zaluzhny ha anche spiegato che i russi stanno concentrando la loro offensiva in direzione di Lugansk, e si segnalano aspri combattimenti a Popasna, Kreminna e Torsky.
Ore 15:59 - Draghi: merita tutto supporto, 800 milioni per profughi
«La guerra in Ucraina ha causato una catastrofe umanitaria. Milioni di persone, soprattutto donne e bambini, hanno lasciato il Paese per cercare rifugio in Ue». «Dobbiamo aiutare l’Ucraina. L’Italia ha già stanziato circa 500 milioni di euro per sostenere i profughi ucraini nel nostro Paese. Sono lieto di annunciare che abbiamo appena aumentato tale importo a oltre 800 milioni». Così il premier Mario Draghi in collegamento alla High-Level International Donors’ Conference for Ukraine . Lo riporta il sito del governo. «L’Ucraina merita tutto il supporto che possiamo. L’Italia continuerà a fare la sua parte», aggiunge.
Ore 15:44 - Kiev: «Sono 4mila le vittime civili, 221 i bambini»
«Oggi è importante questa scelta di campo della comunità internazionale a favore dell’Ucraina in questa guerra brutale». Secondo i dati forniti dalla procuratrice generale in Ucraina, Iryna Venediktova , ci sarebbero già 4mila vittime tra i civili, di cui 221 bambini, mentre oltre 400 bimbi sarebbero feriti. Gli obiettivi civili colpiti sarebbero 5.100, tra cui 300 strutture sanitarie. Lo ha detto intervenendo in video collegamento con la Conferenza internazionale dei procuratori dei Paesi del Consiglio d’Europa e degli Stati osservatori e del Mediterraneo, in corso a Palermo.
Ore 15:40 - Il presidente ucraino Zelensky invita Scholz e Steinmeier a Kiev
Il presidente Zelensky ha invitato a Kiev Olaf Scholz e Frank-Walter Steinmeier, rispettivamente cancelliere e presidente della Germania. Lo ha reso noto la presidenza tedesca. Tre settimane fa Zelensky aveva snobbato Steinmeier che voleva recarsi nella capitale ucraina. Oggi Zelensky e Steinmeier hanno avuto un colloquio telefonico con il quale sembrano essere state superate le tensioni.
Ore 15:19 - Kiev: «La Russia vuole far sfilare gli ucraini alla parata di Mariupol»
La Russia ha intenzione di far sfilare «i nostri cittadini» alla «parata» del 9 maggio a Mariupol come «prigionieri». Lo ha scritto la commissaria per i diritti umani del Parlamento ucraino, Lyudmila Denisova, su Telegram.
Ore 15:11 - Casa Bianca: «Nyt su intelligence “irresponsabile”»
Il Consiglio per la sicurezza nazionale della Casa Bianca ha accusato il New York Times di essere «irresponsabile» per aver pubblicato un articolo nel quale si sostiene che l’intelligence americana ha aiutato l’Ucraina a uccidere generali russi. «Gli Stati Uniti forniscono informazioni sul campo per aiutare gli ucraini a difendere il loro Paese», ha dichiarato la portavoce del Consiglio, Adrienne Watson, ai media americani. «Non forniamo informazioni di intelligence con l’obiettivo di uccidere generali russi», ha sottolineato.
Ore 14:56 - Kiev: «Il 90% Mariupol distrutta, 5mila civili da evacuare»
«Dal terzo giorno dell’aggressione i russi stanno deliberatamente bloccando i corridoi umanitari che portano cibo e medicine e che servono per l’evacuazione dei bambini. La situazione più grave è a Mariupol, dove il 90 per cento della città è in rovina. Ci sono ancora 5mila civili da evacuare». Lo ha detto la procuratrice generale ucraina, Iryna Venediktova, intervenendo, collegata da remoto, alla Conferenza dei procuratori generali del Consiglio d’Europa, in corso oggi e domani a Palermo.
Ore 13:59 - Guerini: «A Ucraina anche armi per neutralizzare postazioni»
Il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini, alle commissioni riunite Difesa di Senato e Camera ha detto che «sulla base di quanto indicato dalla legge e in relazione all’evoluzione sul terreno, l’impegno italiano continuerà a supportare l’Ucraina nella sua difesa dall’aggressione russa anche con dispositivi in grado di neutralizzare le postazioni dalle quali la Russia bombarda indiscriminatamente le città e la popolazione civile».
Ore 13:53 - Oms: «Saliti a 191 attacchi a sanità con 75 morti»
«Peggio dell’interruzione dei servizi sanitari», che «è stata catastrofica in tutta l’Ucraina e aggravata dagli sfollamenti e dal fatto che milioni di persone restano intrappolate in aree di conflitto, incapaci di muoversi», ci sono «gli attacchi all’assistenza sanitaria. L’Organizzazione mondiale della sanità (Oms), ha finora verificato 191 attacchi, con 75 morti e 54 feriti». A fare il punto è il direttore generale dell’Oms, Tedros Adhanom Ghebreyesus, che oggi ha parlato alla Conferenza dei donatori per l’Ucraina, rinnovando il suo appello: «Chiediamo alla Russia di fermare questa guerra. C’è un solo rimedio per la malattia della guerra: la pace».
Ore 13:36 - Pe chiede alla Russia di restituire aerei sottratti
Il Parlamento europeo loda gli operatori Ue dei trasporti e del turismo per l’aiuto ai rifugiati dell’Ucraina e chiede la restituzione degli aerei sottratti dalla Russia e l’inasprimento delle sanzioni. Gli eurodeputati sono preoccupati per il grave impatto che la guerra sta avendo nel settore dell’aviazione e deplorano il modo in cui la Russia, «in chiara violazione delle regole internazionali dell’aviazione civile, abbia forzato la registrazione di aerei affittati da compagnie straniere nel registro russo degli aerei». I deputati affermano che «tale furto non può essere tollerato» e chiedono l’immediata restituzione degli aerei ai loro legittimi proprietari. Nel testo, i deputati chiedono all’Ue di inasprire ulteriormente le sanzioni contro il settore marittimo russo e di rifiutare l’ingresso nei porti dell’Unione alle navi che hanno attraccato in Russia durante il loro viaggio. Inoltre, a tutte le navi che intendono sostare in un porto dell’Ue dovrebbe essere vietato fare rifornimento nei porti russi.
Ore 13:30 - Johansson, russi usano stupro come arma di guerra
«La Russia non sta solo facendo la guerra all’Ucraina, sta facendo la guerra contro le donne. Ci sono rapporti crescenti e credibili di soldati russi che violentano le donne. Da donne e ragazze di 10 anni fino ad anziane di 78 anni. Lo stupro come arma di guerra. Violentare il corpo delle donne. Per spezzare lo spirito di un popolo». A dichiararlo in plenaria a Strasburgo la commissaria europea agli Affari interni, Ylva Johansson , nel dibattito sull’impatto della guerra sulle donne ucraine.
Ore 13:29 - Kiev, trovato a Bucha corpo di un civile torturato
Il corpo di un uomo torturato dai russi è stato trovato nel distretto di Bucha , nella regione di Kiev, come fa sapere la Polizia regionale, secondo quanto riporta Ukrinform. «Nelle trincee nemiche nel distretto di Bucha la polizia ha trovato il corpo di un civile torturato dagli aggressori. Il 4 maggio la polizia regionale di Kiev ha condotto un’esumazione vicino al villaggio di Vyshehrad, dove gli aggressori stazionavano durante l’occupazione», spiega la polizia su Facebook. Secondo l’esame preliminare condotto da investigatori e medici legali sul corpo, i russi avrebbero torturato il civile e poi ucciso. È ancora in corso l’identificazione del corpo.
Ore 13:21 - Oms: chiediamo cessate fuoco e accesso umanitario a Mariupol
«Chiediamo un cessate il fuoco umanitario immediato per Mariupol e le altre città assediate per consentire ai civili di evacuare e per consentire a chi e ai nostri partner di fornire aiuti vitali e valutare i bisogni sanitari. Chiediamo alla Federazione Russa di fermare questa guerra, c’è un solo rimedio per la malattia della guerra, la pace». Così il direttore dell’Organizzazione mondiale della Sanità, Tedros Adhanom Ghebreyesus , intervenendo alla conferenza dei donatori a Varsavia. «Sosteniamo le proposte per fornire un fondo fiduciario di solidarietà e ringraziamo i donatori che hanno supportato finora la risposta sanitaria. Chiediamo che i diritti umani e umani e il diritto umanitario internazionale siano rispettati, per consentire un’assistenza umanitaria sicura e sostenuta», ha aggiunto.
Ore 13:03 - Russi annullano la parata del 9 maggio a Donetsk e Lugansk
Nelle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk, come già annunciato la scorsa settimana, le autorità russe hanno annullato la parata e la marcia per la Giornata della Vittoria del 9 maggio. Ad affermarlo il primo vice capo dell’amministrazione presidenziale russa Sergei Kiriyenko, citato da Unian , nel corso di una manifestazione vicino al monumento della nonnina con la bandiera sovietica eretto a Mariupol. «La parata della vittoria e la marcia del reggimento immortale in questo giorno della vittoria a Donetsk e Lugansk è ancora impossibile da tenere. Ma quel tempo arriverà presto e le parate della vittoria passeranno per le strade del Donbass», ha detto Kiriyenko.
Ore 13:00 - Appello: per la pace serve Conferenza come Helsinki. Chiesto da Crs, Fondazione Basso e Alternative per Socialismo
Un’iniziativa italiana per spingere l’Ue a convocare a Roma una Conferenza sul modello di quella di Helsinki del 1975 per arrivare a un nuovo trattato sulla sicurezza internazionale. È l’appello del Centro per la Riforma dello Stato, della Fondazione Basso e della rivista Alternative per il Socialismo, lanciato alla conferenza stampa convocata oggi alla sede della Fnsi a Roma. Alla conferenza intervengono i costituzionalisti Gaetano Azzariti, Claudio De Fiores e Luigi Ferrajoli.
Ore 12:56 - Onu: partito nostro convoglio verso Azovstal per evacuare i civili
«Ora un convoglio sta andando verso la Azovstal di Mariupol, dovrebbe arrivare domani, per evacuare i civili rimasti nell’acciaieria. È il risultato di sforzi logistici e diplomatici». Lo ha detto Martin Griffits , sottosegretario generale delle Nazioni Unite e coordinatore degli aiuti di emergenza Martin Griffiths, nel corso della conferenza dei donatori per l’Ucraina a Varsavia.
Ore 12:53 - Michel: la ricostruzione inizia oggi, fiducia in Ucraina
«Dobbiamo agire subito per ridurre le sofferenze del popolo ucraino. Ora servono 5 miliardi di euro al mese per tenere in piedi il Paese, in modo che insegnanti, infermiere e dottori ricevano gli stipendi. Noi vi aiuteremo a ricostruire case, ospedali e scuole. La ricostruzione inizia oggi, non in un futuro lontano. La parola chiave è fiducia, perché noi abbiamo fiducia nell’Ucraina». Lo ha detto il presidente del Consiglio europeo Charles Michel.
Ore 12:46 - Von der Leyen: «Putin deve pagarla»
«Sono lieta di annunciare altri 200 milioni di euro di aiuti umanitari dell’Ue per l’Ucraina alla Conferenza dei donatori. Con questo nuovo impegno diciamo al popolo ucraino: la vostra battaglia è la nostra battaglia. Siamo con voi». Così la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen , nel suo intervento alla Conferenza dei donatori a Varsavia. E ha concluso: «Putin deve pagarla per questa guerra, per questa aggressione brutale che sciocca il mondo».
Ore 12:43 - Tensione a piazza Maidan tra polizia e mogli Azov
Momenti di tensione in piazza dell’Indipendenza , la celebre Maidan di Kiev, tra la polizia e una manifestazione di mogli e madri dei soldati del battaglione Azov assediati a Mariupol che, come la settimana scorsa, chiedono corridoi umanitari per evacuare dall’acciaieria Azovstal i civili e i feriti. Poche decine di persone si erano riunite sotto la colonna dell’Indipendenza alle 12, convocate su Instagram dal gruppo Save Mariupol - il cui profilo è stato appena oscurato - con cartelli e bandiere ucraine. Gli agenti, più numerosi dei manifestanti, hanno fermato alcuni di loro portati via sui cellulari, almeno 5 secondo quanto ha constatato l’Ansa sul posto. «Siamo sotto legge marziale, le manifestazioni sono proibite», hanno spiegato gli agenti, che hanno anche imposto a dei giornalisti di cancellare dei video che li riprendevano. «Potete filmare solo i civili». Dopo circa un’ora la manifestazione si è sciolta spontaneamente. In piazza resta la polizia con 4 camionette.
Ore 12:42 - Kiev: non vogliamo solo ricostruire, vogliamo un Paese nuovo
«Non vogliamo solo ricostruire quello che c’era, vogliamo costruire una Paese europeo nuovo, verde, moderno. Lo vogliamo fare subito, vogliamo entrare nell’Ue subito. Capiamo che i nostri obiettivi sono ambiziosi, vogliamo costruire un Paese da sogno. Tutto sarà trasparente, chiunque potrà controllare i processi e i parametri su un sito dedicato». Così Denys Shmyhal, primo ministro dell’Ucraina, alla conferenza dei donatori in corso ora a Varsavia, in Polonia.
Ore 12:35 - Zelensky, serve Piano per ricostruzione come Marshall
«Servono risorse finamziarie per il nostro Paese, serve un piano simile a quello Marshall per la ricostruzione»: così il presidente ucraino Zelensky, in un collegamento video con la Conferenza dei donatori per l’Ucraina in corso a Varsavia. «C’è bisogno di ricostruire ciò che i russi hanno distrutto», ha sottolineato, «abbiamo bisogno di risorse finanziarie da destinare non soltanto alla difesa, ma anche al settore sociale e umanitario».
Zelensky ha annunciato il lancio di una piattaforma di finanziamento partecipativo online allo scopo di aiutare Kiev a vincere la guerra contro la Russia e a ricostruire le infrastrutture del Paese. «Con un clic, potete donare fondi per aiutare i nostri difensori, salvare i nostri civili e ricostruire l’Ucraina», ha affermato in un video in inglese postato su Twitter per annunciare il lancio della piattaforma United24.
Ore 12:34 - Mattarella, risposta Ue responsabile e positiva
«Non avrei mai immaginato di avere una guerra nel cuore dell’Europa. Ne aspettiamo altri di Paesi nell’Unione ed è bene che entrino. Quanto è accaduto ha messo sotto pressione l’Unione, ma la risposta è stata responsabile e positiva. Ha dimostrato che l’Unione ha bisogno di una forte solidarietà interna e che aveva ragione Monnet quando disse che l’Ue crescerà attraverso le crisi, situazioni in cui si abbandona inerzia e pigrizia degli Stati e ci spingono a decisioni importanti». Così il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella rispondendo agli studenti delle scuole ambasciatrici del Parlamento Europeo.
Ore 12:25 - Sindaco Mariupol: «Se inferno esiste è simile ad acciaierie Azov»
«La situazione è molto complessa, non solo a causa dei bombardamenti ma anche da un punto di vista epidemiologico. Manca l’acqua. Non arriva più nei luoghi dove la gente si è nascosta per cercare un riparo. In queste condizioni le malattie si stanno moltiplicando, soprattutto le infezioni. Ci sono cadaveri in strada, ci sono anche casi di tubercolosi. Se l’inferno esiste, è qualcosa di molto simile a quello che si vive in queste settimane nell’acciaieria Azov». Lo ha detto il sindaco della città ucraina di Mariupol, Vadym Boichenko, pralando a Rai Radio1 al Gr delle 8. Ha descritto la situazione alle acciaierie Azovstal, parlando anche degli 11 autobus di cui si sono perse le tracce nell’ultima evacuazione: «Non è la prima volta che accade. Noi però sappiamo dove finiscono. In dei campi di smistamento in mano ai russi dove la gente che deve essere evacuata da Mariupol viene filtrata, dopo un interrogatorio in cui viene controllato il loro cellulare. Ad alcuni, le forze di occupazione impediscono di proseguire fino ai territori in mano agli ucraini. Li costringono a lavorare per loro. Secondo le testimonianze raccolte, chi prima dell’occupazione lavorava per enti governativi, viene detenuto. Alcuni che non vengono trattenuti, vengono portati in Russia. Sappiamo che esistono almeno 4 campi di questo tipo: uno è a Bezimenne. Ci sarebbero più di 2.000 uomini detenuti».
Ore 12:23 - Mosca: «Ancora in vigore l’ordine di Putin di non assaltare Azovstal»
Le informazioni di intelligence degli alleati a Kiev e l’invio di armi da parte delle Nato sono «azioni che non contribuiscono alla fine rapida dell’operazione». Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov , commentando le rivelazioni del New York Times , secondo cui gli Stati Uniti hanno fornito informazioni di intelligence all’Ucraina grazie alle quali le forze di Kiev sarebbero state in grado di colpire e uccidere diversi generali russi. «Ma allo stesso tempo, queste azioni - ha rivendicato Peskov - non sono in grado di impedire il raggiungimento degli obiettivi prefissati dell’operazione militare speciale». Il portavoce ha, anche, chiarito come sia «ancora in giro l’ordine di Putin di non assaltare l’Azovstal». L’aiuto militare dell’Occidente a Kiev impedisce alla Russia di concludere rapidamente la sua offensiva in Ucraina, ha aggiunto, chiarendo come tuttavia gli obiettivi fissati da Mosca saranno ugualmente conseguiti. «Gli Stati Uniti, il Regno Unito, la Nato nel suo insieme condividono in via permanente le informazioni di intelligence con le forze armate ucraine. Queste attività, congiuntamente alla fornitura di armi, non consentono di concludere l’operazione in tempi rapidi».
Ore 12:19 - Minsk, inammissibile uso delle armi nucleari
Il presidente della Bielorussia Alexander Lukashenko ha detto di considerare inammissibile l’uso di armi nucleari, anche in caso di conflitto militare prolungato in Ucraina. Lo riferisce la Belt news agency bielorussa, citata dalla Tass .
Ore 12:15 - Giappone non si allinea a embargo Ue petrolio russo
Maggiore cooperazione nella fornitura di gas liquefatto (Lng) dagli Stati Uniti e possibili prestiti governativi alle aziende giapponesi per adeguarsi ai nuovi standard di degassificazione. Così il ministro dell’Industria giapponese, Koichi Hagiuda , in visita a Washington, dove ha incontrato il suo omologo statunitense Jennifer Granholm, con la quale ha discusso dell’importanza primaria di garantire la stabilità degli approvvigionamenti energetici, alla luce di quanto sta avvenendo in Ucraina. Hagiuda si è anche riferito alla proposta della presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen , di un embargo al petrolio russo entro 6 mesi, spiegando le diverse priorità del Giappone: «Il nostro Paese ha risorse limitate ed è difficile al momento allinearci con le scelte della Ue», aggiungendo che ogni nazione fa quello che può per mantenere la pace. Secondo i dati dell’Organizzazione nazionale del commercio (Jeto), nel 2021 la Russia ha contribuito a circa il 3,6% delle forniture di petrolio in Giappone, e all’8,8% dell’approvvigionamento di gas naturale.
Ore 12:05 - Il Cremlino: «I corridoi umanitari dell’Azovstal funzionano»
«Funzionano» i corridoi umanitari all’acciaieria Azovstal di Mariupol . Lo afferma il Cremlino, secondo quanto riportato dalla Tass . La fornitura di informazioni di intelligence da parte dei membri della Nato alle forze Ucraine non aiuta il «rapido completamento» dell’operazione militare speciale russa in Ucraina, aggiunge il portavoce del Cremlino, Dmytry Peskov.
Ore 11:00 - Johansson: «La Russia fa la guerra alle donne e usa lo stupro come arma»
«La Russia non sta solo facendo la guerra all’Ucraina. La Russia fa guerra alle donne. Ci sono rapporti crescenti e credibili di soldati russi che violentano donne. Donne e ragazze di appena 10 anni, e di 78 anni. Lo stupro come arma di guerra», ha affermato la commissaria Ue agli Affari interni, Ylva Johansson, nel suo intervento alla plenaria del Parlamento europeo.
«Violare i corpi delle donne, per spezzare lo spirito di un popolo», ha aggiunto. «Lo stupro è un crimine contro le donne, un crimine di guerra, un crimine contro l’umanità. Accolgo quindi con favore la risoluzione della commissione per i diritti della donna e l’uguaglianza di genere».
Ore 11:57 - Di Maio: «6 milioni a Unicef per aiutare i bambini»
«Rivolgo un pensiero ai bambini e ai ragazzi in Ucraina. Immagini strazianti ci mostrano ogni giorno le orribili conseguenze della guerra causata dall’ingiustificata e ingiustificabile aggressione russa. Bambini uccisi, feriti o costretti ad abbandonare il loro Paese e la scuola», ha detto il ministro degli affari esteri e cooperazione internazionale Luigi Di Maio in un videomessaggio inviato in occasione della Giornata nazionale contro la pedofilia. «Si stima che tra gli sfollati interni vi siano oltre 2,5 milioni di bambini e che 7,5 milioni subiscano in prima persona gli effetti del conflitto in corso», ha proseguito. L’Italia è fortemente impegnata a sostenere la popolazione civile e in particolare i minori. Abbiamo stanziato 6 milioni di euro a favore di Unicef ha aggiunto - per aiuti in Ucraina volti a mitigare l’impatto della guerra sui minori, a raggiungere i più vulnerabili e assicurare loro accesso ad acqua servizi sanitari, istruzione e sostegno psicologico».
Ore 11:54 - La Russia espelle 7 diplomatici danesi per ritorsione
La Russia ha espulso 7 diplomatici danesi come misura di ritorsione per la posizione assunta da Copenaghen sulla guerra in Ucraina. Lo ha annunciato il ministero degli Esteri di Mosca, secondo quanto riporta l’agenzia russa Tass .
Ore 12:01 - Lukashenko: «L’uso di armi nucleari sarebbe inaccettabile»
L’utilizzo di armi nucleari sarebbe «inaccettabile» nel conflitto in Ucraina. Lo ha dichiarato il leader bielorusso, Aleksandr Lukashenko, in un’intervista ad Associated Press . «L’uso di armi nucleari non solo sarebbe inaccettabile perché proprio vicino a noi, non siamo oltre l’oceano come gli Usa. È anche inaccettabile perché potrebbe far cadere la nostra sfera terrestre fuori dall’orbita verso chissà dove», ha aggiunto Lukashenko. «Se la Russia ne sia capace o meno, è una domanda che va posta alla leadership russa», ha detto.
Ore 11:37 - Di Maio: serve azione corale Ue per ravvivare negoziato
«Serve un’azione corale dell’Europa, serve un’azione corale dell’Unione europea, serve un’azione che consenta di raggiungere cessate il fuoco localizzati, un cessate il fuoco generale e poi un accordo di pace. L’Italia continuerà a lavorare per la pace e per la stabilità. Continueremo a lavorare perché dobbiamo ravvivare un negoziato che in questo momento si è fermato».
Lo ha detto il ministro degli Esteri Luigi Di Maio parlando a Bangalore, in India. «È un negoziato impantanato che dobbiamo ravvivare con l’azione corale dell’Europa e di tutti i nostri alleati», ha aggiunto il titolare della Farnesina.
Ore 11:33 - Gazprom userà il Nord Stream 2 per rifornire il nordovest Russia
Gazprom utilizzerà il Nord Stream 2 per la fornitura di gas alle regioni del nordovest della Russia. Lo rende noto la società. «Visto che il gasdotto offshore Nord Stream 2 non è attualmente in uso» Gazprom ha deciso di utilizzare la parte onshore e «se anche la la parte tedesca decide di utilizzare il gasdotto offshore Nord Stream 2, può essere messa in funzione solo una linea del gasdotto con il 100% di carico.La messa in servizio della seconda stringa offshore del gasdotto Nord Stream 2 potrebbe non iniziare prima del 2028».
Ore 11:26 - Mosca: «Uccisi 60 soldati ucraini nella notte»
Il ministero russo della Difesa ha rivendicato l’uccisione di oltre 600 soldati ucraini nella notte. In un messaggio su Telegram rilanciato dalla Bbc , il dicastero afferma che l’artiglieria russa ha colpito diverse postazioni militari ucraine nella notte. Colpiti anche equipaggiamento aereo nell’aeroporto di Kanatovo, nella regione centrale di Kirovohrad, oltre ad un deposito di munizioni nella città meridionale di Mykolaiv.
Ore 11:12 - Berlino: la presidente del Bundestag annuncia visita a Kiev
La presidente del Bundestag tedesco, Baerbel Bas, ha annunciato l’intenzione di recarsi a Kiev per esprimere sostegno al Paese. Il viaggio, ha precisato un portavoce alla Dpa, avverrà su invito dell’omologo ucraino, Ruslan Stefanchuk. Bas e Stefanchuk avranno un colloquio e prenderanno parte ad una commemorazione per le vittime della Seconda Guerra mondiale.
Come presidente del Bundestag, Bas è la seconda carica dello Stato dopo il presidente federale, Frank-Walter Steinmeier, la cui visita in Ucraina, annunciata per aprile, non aveva avuto il via libera di Kiev. Le commemorazioni per le vittime della Seconda guerra mondiale sono in programma per l’8 maggio in Ucraina.
Ore 11:10 - Secondo i media, 200 mila bambini delle regioni di Donetsk e Lugansk sono arrivati in Russia
Circa 200 mila bambini delle regioni autoproclamate secessioniste dell’Ucraina, Donetsk e Lugansk, sono arrivati finora in Russia dall’inizio del conflitto, il 24 febbraio. Lo riferisce l’agenzia di stampa russa Ria citata dal Guardian . «In totale, 199.700 bambini hanno attraversato il confine di Stato russo dall’inizio del conflitto, di cui 2.100 nell’ultimo giorno». Le autorità ucraine hanno accusato Mosca di effettuare deportazioni forzate dall’Est del Paese.
Ore 11:09 - Mosca: Washington non raggiungerà suoi obiettivi con nuove sanzioni
L’introduzione di nuove sanzioni contro Mosca per la crisi ucraina è controproducente e non permetterà a Washington di raggiungere i suoi obiettivi, il rafforzamento del rublo indica la stabilità del settore finanziario russo e dell’economia russa. Lo afferma in un comunicato l’ambasciata russa a Washington, citata da Tass .
«I funzionari locali ammettono che le sanzioni anti-russe nel settore energetico portano all’instabilità del mercato degli idrocarburi e all’aumento del costo dei carburanti», ha osservato la missione diplomatica, «esortiamo i nostri colleghi americani ad abbandonare un tale corso controproducente. Le misure di pressione non raggiungeranno i loro obiettivi».
Ore 11:01 - Financial Times: Mosca potrebbe resistere a sanzioni Ue
«L’economia russa potrebbe resistere all’impatto del niet petrolifero dell’Ue: la capacità di bilanciare dipende dal fatto se i produttori affrontino la sfida logistica del passaggio all’Asia», scrive il Financial Times che, citando analisti, scrive che le previste sanzioni dell’Ue sulle risorse energetiche russe non avranno l’impatto desiderato e la Russia resisterà alle conseguenze delle restrizioni.
In precedenza, il capo della Commissione europea, Ursula von der Leyen, ha affermato che la Commissione, come parte del nuovo sesto pacchetto di sanzioni contro la Russia, proporrà un divieto graduale di tutte le importazioni di petrolio russo nell’Ue. Il capo della diplomazia europee, Josep Borrell, ha affermato che il sesto pacchetto di sanzioni europee contro la Russia includerebbe il taglio di altre banche dallo Swift, nuove sanzioni «per la disinformazione» e restrizioni alle importazioni di petrolio.
Ore 10:56 - Lukashenko: «Non pensavo che l’operazione russa si sarebbe trascinata così»
Non pensavo che «l’operazione» della Russia in Ucraina «si sarebbe trascinata in questo modo». Lo ha dichiarato il leader bielorusso, Aleksandr Lukashenko, in un’intervista ad Associated Press . «Non sono sufficientemente addentro a questo problema per dire se stia andando secondo i piani, come dice la Russia, o come mi sembra. Voglio sottolineare ancora una volta, la mia sensazione è che questa operazione si sia trascinata», ha affermato Lukashenko. La Bielorussia — ha detto — sta facendo «di tutto» per fermare la guerra in Ucraina.
Ore 10:36 - Mosca accusa Kiev: «Bombardate località russe nella regione Belgorod»
Le località di Zhuravlevka e Nekhoteevka, nella regione russa di Belgorod, sono state bombardate dalla vicina Ucraina. Lo afferma sul suo canale Telegram il governatore della regione, Vyacheslav Gladkov, aggiungendo — stando a quanto riportano i media russi — che non ci sono vittime «tra la popolazione civile». Secondo Gladkov, a Nekhoteevka sono stati «distrutti una casa e un garage» e «i bombardamenti continuano».
Ore 11:49 - Gazprom: «La Polonia complica la situazione sul mercato del gas»
Le azioni della Polonia, che ha rifiutato il nuovo metodo di pagamento in rubli su doppi conti come richiesto da Mosca all’inizio di aprile, complicano la situazione sul mercato del gas, peggiorando la posizione dei Paesi vicini. Lo ha affermato il portavoce di Gazprom Sergei Kupryanov, secondo cui Varsavia ha ricevuto gas russo dalla Germania attraverso l’inversione di flusso nel gasdotto Yamal-Europe, come accaduto in precedenza. Secondo Gazprom, la Germania ha già bloccato il flusso invertito il 2 di maggio. Polonia e Bulgaria sono i due Paesi dell’Unione Europea che dalla scorsa settimana non ricevono più gas russo, per gli altri le forniture invece continuano, in attesa dell’adeguamento al nuovo sistema di pagamento. Kurpyanov ha sottolineato che il flusso di gas russo attraverso l’Ucraina continua ad essere regolare nonostante la guerra in corso. Nell’ultima settimana le richieste dei consumatori europei attraverso l’Ucraina sono aumentate secondo Gazprom del 43%.
Ore 10:15 - Kiev: «Distrutti ieri 2 aerei russi e 4 droni»
Le forze armate ucraine hanno distrutto ieri 2 aerei, 4 droni e 3 missili «cruise». Lo fa sapere l’ufficio stampa del comando delle Forze armate ucraine, secondo quanto riporta Ukrinform . «Sono stati distrutti 9 obiettivi aerei degli occupanti russi: due aerei, 4 droni, 3 missili cruise».
Ore 10:09 - Il generale Dannatt: «L’acciaieria? È il trofeo di Putin per 9 maggio»
«I sanguinosi combattimenti in corso nello stabilimento Azovstal di Mariupol rappresentano il tentativo della Russia di assicurarsi una qualche vittoria in vista della commemorazione del 9 maggio». Così il generale Richard Dannatt, ex capo di stato maggiore dell’esercito britannico , in un’intervista questa mattina a Sky News nel Regno Unito. «Sembra che abbiano ripreso l’attacco diretto per cercare di soffocare quel che resta della resistenza, in modo che lunedì possano affermare di aver catturato Mariupol, e quindi completato il loro corridoio terrestre dalla Crimea attraverso il Donbas. Questa è una tragedia che si sta svolgendo sotto i nostri occhi. Alcuni dei civili potrebbero uscire da un cessate il fuoco, ma per i soldati lì dentro temo che la prospettiva sia molto cupa».
Ore 10:03 - L’Italia dona all’Ucraina 45 mezzi antincendio
«L’Italia ha donato 45 veicoli antincendio all’Ucraina. Questa attrezzatura cruciale è appena arrivata nell’hub logistico dell’Ue in Slovacchia, da dove verrà spedita in Ucraina. La consegna è stata coordinata dal nostro Meccanismo di protezione civile Ue». Lo annuncia la Commissione europea in un tweet in cui condivide anche la foto del carico di mezzi dei Vigili del Fuoco su un treno.
Ore 10:00 - Google rimuove milioni di annunci da 60 siti finanziati da Mosca
«Abbiamo bloccato oltre 8 milioni di annunci in base alla nostra politica sugli eventi sensibili e, in aggiunta, abbiamo rimosso annunci da più di 60 siti finanziati dallo Stato russo sulle nostre piattaforme»: sono alcuni risultati delle misure prese da Google dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina, riportati dalla società nel suo rapporto periodico Ads Safety Report.
Ore 09:34 - Video appello di Zelensky: «Mantenere il cessate il fuoco per evacuare Azovstal»
«Per salvare le persone che si trovano nei sotterrainei di Azovstal, fra cui donne e bambini, dobbiamo mantenere il cessate il fuoco»: lo ha detto in un video il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiungendo che «la parte ucraina è pronta» a farlo. «Serve tempo per far uscire la gente da questi sotterranei», ha sottolineato Zelensky. L’acciaieria Azovstal è diventata la «priorità numero uno» per la leadership politica e militare dell’Ucraina, ha confermato un consigliere del ministro della difesa di Kiev, Yuriy Sak, alla Bbc, spiegando che tutti gli sforzi sono concentrati sulla difesa del complesso industriale e per fare altre evacuazioni. L’Azovstal è l’ultimo presidio della resistenza ucraina nella città portuale di Mariupol che, ha detto Sak, è diventata il «cuore» della guerra. Sak ha riconosciuto comunque che la situazione nell’acciaieria è «estremamente difficile» per le truppe di Kiev. Ci sarebbero circa duemila tra combattenti del reggimento Azov e marine che ancora resistono nei tunnel sotterranei della struttura, con munizioni, cibo e acqua in esaurimento. Il sindaco di Mariupol, Vadym Boichenko, stima che nell’acciaieria ci siano ancora centinaia di civili, tra cui trenta minori.
Ore 09:23 - Niente tregua, continua l’assalto all’acciaieria. «Un inferno»
Lo Stato maggiore ucraino ha denunciato che la Russia ha ripreso l’offensiva sull’acciaieria Azovstal di Mariupol nonostante l’annuncio di un cessate il fuoco unilaterale che doveva entrare in vigore oggi alle 6, ora italiana per i corridoi umanitari. Ieri la Difesa russa aveva annunciato una tregua di tre giorni, da oggi al 7 maggio, per l’evacuazione dei civili, con una fascia di interruzione delle ostilità dalle 6 alle 16. Ma Kiev ha denunciato che le forze russe hanno ripreso l’assalto e sono in corso pesanti combattimenti. Il focus russo è concentrato sulla distruzione delle unità dell’esercito ucraino presenti nello stabilimento, che lottano in «difficili e sanguinosi scontri». «Al momento se c’è un inferno sulla terra, è ad Azovstal», ha detto uno dei consiglieri del sindaco di Mariupol, Petro Andriushchenko alla Cnn. «I bombardamenti e l’assalto non si sono fermati, neanche di notte quando sono stati usati droni» e «gli ultimi 11 chilometri quadrati di libertà a Mariupol sono stati trasformati in un inferno».
Ore 09:15 - L’Onu: almeno 3.238 vittime civili Ucraina
Sono 3.238 le vittime civili in Ucraina dal 24 febbraio, quando la Russia ha iniziato la guerra contro l’Ucraina. Lo ha reso noto l’Ufficio dell’Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani sottolineando che «i numeri reali sono considerevolmente più alti, poiché le informazioni da alcune località in cui ci sono state intense ostilità arrivano in ritardo e molti rapporti sono ancora in attesa di conferma». Secondo quanto riporta Interfax Ukraine citando il rapporto delle Nazioni Unite, «la maggior parte delle morti di civili registrate sono state provocate dall’uso di armi esplosive con un’ampia area di impatto, compresi i bombardamenti dell’artiglieria pesante, dei sistemi di razzi a lancio multiplo, e gli attacchi missilistici e aerei». Buona parte dei civili rimasti uccisi risultano a Mariupol, Izium (regione di Kharkiv) e Popasna (regione di Lugansk). Secondo i dati confermati dalle Nazioni Unite, sono stati uccisi circa 1.162 uomini, circa 738 donne, 84 ragazzi e 71 ragazze. Mentre il genere di 72 bambini e 1.111 adulti non è ancora stato determinato. Tra i 3.397 feriti ci sono 82 ragazzi e 71 ragazze, oltre a 169 bambini il cui sesso non è ancora stato confermato.
Ore 08:16 - Così gli Usa hanno aiutato l’Ucraina a uccidere molti generali russi
Gli Stati Uniti hanno fornito informazioni che hanno aiutato le forze ucraine a uccidere molti dei generali russi morti durante la gurra. Lo ha scritto più volte il Corriere in queste settimane. Ora arriva una conferma ufficiosa dal New York Times , che cita alti funzionari ucraini. I generali uccisi sono 12.
Ore 08:05 - Kiev, finora 221 bambini uccisi e 408 feriti
Sono 221 i bambini morti e 408 quelli feriti in Ucraina dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina, secondo l’aggiornamento del bilancio sui minori vittime della guerra dell’ufficio del Procuratore generale.
Ore 07:49 - Zelensky a Draghi: «Aiutatemi a fare un contro-vertice il 9 maggio»
(Francesco Verderami ) Per difendersi dall’invasione ha ottenuto dall’Occidente le armi, l’appoggio delle intelligence, l’aiuto finanziario. Ma Zelensky chiede anche un sostegno mediatico : così ha proposto ai leader dei Paesi alleati un vertice in video-conferenza da tenersi il 9 maggio. Proprio il giorno in cui Putin si prepara a usare la «Parata della vittoria» sul nazismo come strumento di propaganda (lo spiega qui Marco Imarisio, da Mosca), nel tentativo di restituire alla Federazione quell’immagine di potenza mondiale persa in due mesi di conflitto contro Kiev. È per coprire il fallimento della guerra lampo che ieri il ministro della Difesa russo Shoigu ha annunciato con enfasi una sfilata militare «senza precedenti» sulla piazza Rossa di Mosca e — secondo i servizi segreti ucraini — intenderebbe allestirne un’altra tra le rovine di Mariupol. L’incontro virtuale con i partner occidentali — per Zelensky — servirebbe a lanciare un messaggio di unità del mondo libero e democratico , schierato al fianco di un popolo che si contrappone alla mire espansionistiche del dittatore russo. Non è dato sapere a che punto sia l’organizzazione dell’evento, ma è certo che il presidente ucraino ne ha parlato anche con Draghi la scorsa settimana, nel corso del loro ultimo colloquio. E il premier italiano — spiegano fonti qualificate di palazzo Chigi — si è detto disponibile (qui l’articolo completo).
Ore 07:45 - Kiev, ripreso il controllo di alcune città vicino Kherson
L’Ucraina ha ripreso il controllo di diversi insediamenti intorno a Mykolaiv e Kherson, nel sud del paese. Lo ha fatto sapere lo Stato maggiore ucraino, secondo quanto riporta il Guardian . Grazie ai successi della difesa ucraina, le forze russe «hanno perso il controllo di parecchi insediamenti sul confine delle regioni di Mykolaiv e Kherson », spiega lo Stato maggiore nell’ultimo rapporto dell’intelligence. Gli scontri tuttavia proseguono a Mariupol , dove gli occupanti russi stanno concentrando i loro sforzi per bloccare e cercare di distruggere le unità ucraine rifugiate nell’acciaieria Azovstal dove, con il supporto dell’aviazione, i russi hanno ripreso
Ore 05:40 - Un elicottero russo ha violato lo spazio aereo della Finlandia
Un elicottero dell’esercito russo ha violato lo spazio aereo della Finlandia mercoledì, ha affermato il ministero della Difesa finlandese, mentre il paese riflette su una potenziale candidatura per l’adesione alla Nato. «Il tipo di aereo è un elicottero Mi-17 e la profondità della sospetta violazione è di circa quattro o cinque chilometri», ha detto un portavoce del ministero all’AFP. L’incidente è avvenuto mercoledì alle 10:40 (7:40 GMT). Questa è la seconda violazione dello spazio aereo russo quest’anno, dopo quella precedente di aprile, entrambe in seguito alla guerra in Ucraina. Un aereo da trasporto civile appartenente all’esercito russo è entrato brevemente nello spazio aereo finlandese l’8 aprile. Gli esperti hanno avvertito che Finlandia e Svezia sarebbero probabilmente soggette ad atti di interferenza russa mentre valutano se aderire alla Nato come deterrente contro l’aggressione del loro vicino orientale.
Ore 04:43 - Ancora bombardamenti: sirene in tutto il Paese
Le sirene di allarme antiaeree si sono attivate questa notte in tutta l’Ucraina: a Kiev e Kharkiv, così come negli oblast di Dnipropetrovsk, Donetsk, Khmelnytsky, Cherkasy, Zhytomyr, Poltava, Ivano-Frankivsk, Kirovohrad, Vinnytsia, Volyn, Chernivtsi, Zakarpattia, Mykolaiv, Lviv, Ternopil, Odesa e Zaporizhzhia. Lo riporta «The Kyiv Independent».
Ore 03:16 - NYT: l’intelligence Usa ha aiutato gli Ucraini a uccidere i generali russi
Gli Stati Uniti hanno fornito informazioni che hanno aiutato le forze ucraine a uccidere molti dei generali russi morti nella guerra in Ucraina, ha riferito mercoledì il New York Times , citando alti funzionari statunitensi. L’aiuto mirato fa parte di uno sforzo riservato dell’amministrazione Biden per fornire informazioni sul campo di battaglia in tempo reale all’Ucraina, ha affermato il quotidiano. Secondo quanto riferito, Washington ha fornito all’Ucraina dettagli sui movimenti di truppe previsti dalla Russia e sulla posizione e altri dettagli sul quartier generale militare mobile della Russia, e l’Ucraina ha combinato questo aiuto con la propria intelligence per condurre attacchi di artiglieria e altri attacchi che hanno ucciso ufficiali russi. L’intelligence include anche i movimenti di truppe russe anticipati raccolti dalle recenti valutazioni americane del piano di battaglia segreto di Mosca per i combattimenti nella regione del Donbas, nell’Ucraina orientale, hanno detto i funzionari. Funzionari ucraini hanno affermato di aver ucciso circa 12 generali russi sul campo di battaglia, secondo il New York Times . I funzionari hanno rifiutato di specificare quanti generali erano stati uccisi a causa dell’assistenza degli Stati Uniti, ha aggiunto il giornale.
Ore 02:39 - Mosca simula attacchi con missili balistici nucleari
Le forze russe si sono esercitate in attacchi simulati con missili capaci di trasportare testate nucleari nell’enclave occidentale di Kaliningrad, situata tra Polonia e Lituania: lo ha reso noto il ministero della Difesa in un comunicato. La Russia ha praticato «lanci elettronici» simulati di sistemi di missili balistici mobili Iskander con capacità nucleare, spiega la nota. Le esercitazioni hanno coinvolto più di 100 militari, che hanno anche eseguito «azioni in condizioni di radiazioni e contaminazione chimica». Sono stati simulati attacchi singoli e multipli contro obiettivi come aeroporti e posti di comando di un finto nemico.
Ore 01:53 - Kiev, troppo lenti aiuti militari di alcuni governi
«Le scorte di armi dell’era sovietica diminuiscono, ma l’aggressione russa no. Questo è il motivo per cui l’Ucraina passa ad attrezzature moderne. È richiesto l’addestramento, ma noi impariamo presto. In effetti, impariamo a usare le armi moderne più velocemente di quanto non richiedano alcuni governi per decidere di fornirle»: lo scrive in un tweet il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba.
Ore 00:20 - Usa: Putin ha già perso, non ha conquistato l’Ucraina
«Il modo in cui Putin ha definito la vittoria sin dall’inizio della guerra era conquistare l’Ucraina, marciare su Kiev vittorioso e privare il Paese della sua sovranità. Chiaramente questo non è successo. Gli Usa faranno di tutto per aiutare gli ucraini poi saranno loro a definire cosa ritengono un successo e saranno loro a definire i termini». Così la portavoce della Casa Bianca, Jen Psaki, in un briefing con la stampa. «Quello che è chiaro adesso è che la Russia ha già perso», ha detto ancora.
Ore 00:19 - Zelensky: il giorno della liberazione è vicino
«Nessuno può dire per quanti giorni andrà avanti questa guerra. Ma credo che il giorno della nostra liberazione si stia avvicinando». Così il presidente ucraino Zelensky durante un discorso alla Danimarca nell’anniversario della liberazione del Paese dall’occupazione nazista durante la Seconda guerra mondiale. «Lo stato russo non è pronto a fermare la guerra. Stanno sognando di catturare l’Ucraina e altri Paesi europei. Stanno ancora sognando che la libertà dell’Europa scompaia. Ma i loro sogni non si avvereranno. Il sogno della pace si avvererà - ha aggiunto, secondo la Cnn - proprio come è successo 77 anni fa».
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