BOLOGNA – Comune e Città metropolitana di Bologna promettono ‘un’estate memorabile’ fatta di musica, spettacoli, sport, incontri e altre attività. Fino a ottobre la rassegna propone “oltre 6.000 appuntamenti, 700 luoghi, 500 progetti e un investimento di 8,5 milioni di euro di risorse nostre e del ministero della Cultura”, sintetizza il sindaco Matteo Lepore, sottolineando anche i “dieci festival musicali di rilevanza nazionale e internazionale”. Tirando le somme, “non c’è nessun’altra programmazione culturale estiva in Italia che abbia questi numeri”, rivendica Lepore, aggiungendo che il cartellone bolognese è anche “uno tra i più ricchi in Europa“.
Lepore, insieme alla delegata Elena Di Gioia, ha presentato la rassegna con una conferenza stampa sul prato di Villa Aldini: “Un luogo importante per la storia culturale della città, che riqualificheremo- ricorda Lepore- con i cantieri che partiranno l’anno prossimo” e che si prevede chiudano nel 2026, “lasciando in eredità alla città una scuola e un luogo di cultura”. Intanto, per l’estate 2022 “sono molte le novità e la più importante è che il cartellone esiste, dopo due anni di pandemia nulla era scontato- continua il sindaco- anche se abbiamo attraversato questi due anni con una programmazione estiva che ha valorizzato l’estate come luogo in cui salvare il lavoro culture, investendo risorse inedite”.
Ora il cartellone estivo torna a pieno regime e al centro della comunicazione c’è il “pensiero libero” perché, afferma Lepore, “prima degli influencer questa è una città che ha avuto tanti importanti intellettuali“. Ci sarà spazio dunque per Pier Paolo Pasolini, Lucio Dalla, Roberto Roversi, Freak Antoni, Giulietta Masina, Piera Degli Esposti, Laura Betti e Patrizia Vicinelli. “L’idea è quella di legarci sempre di più alle voci della città e a chi oggi sta creando linguaggi nuovi”, sottolinea Lepore. Per quanto riguarda Dalla, poi, a luglio arriverà l’intitolazione a suo nome della tettoia Nervi di via Fioravanti, che ospiterà eventi fino all’autunno. “Una delle iniziative più importanti dell’estate”, rimarca il sindaco, perché “quella piazza nei prossimi anni sarà il nuovo centro di Bologna”. E se qualcuno si è chiesto come mai per Dalla non è stato scelto un luogo del centro storico, la riposta di Lepore è che la tettoia della Bolognina “diventerà il nuovo luogo di aggregazione non solo per quel quartiere ma per tutta la città”: è attraverso quella piazza “che noi vedremo le trasformazioni di Bologna”.
E se sullo sfondo ci sono sempre le polemiche legate alla movida, quella proposta da Comune e Città metropolitana sarà “un’estate divertente che ci aiuterà a vivere meglio anche il rapporto con gli spazi pubblici. È giusto che le persone escano di casa– afferma Lepore- e daremo loro la possibilità, con questi cinque mesi di programmazione, di farlo in sicurezza e divertendosi”. L’obiettivo è rilanciare l’idea di Bologna come “unica grande città metropolitana della cultura diffusa”, dichiara Di Gioia, attraversando “piazze, cortili, luoghi del verde e ville come questa su cui stiamo ponendo un’attenzione straordinaria in termini di riqualificazione degli spazi”. Quella del 2022 sarà “la grande estate della ripresa– aggiunge Di Gioia- dopo due anni nei quali sappiamo quanto il sistema culturale ha sofferto”. Così come hanno sofferto le relazioni, sottolinea la delegata: “Con Arte Fiera e Art City abbiamo appena visto quanta voglia ci sia di rioccupare lo spazio urbano e ritrovarsi in presenza”.
Tra le prime iniziative a partire ci sono Jazzocene, Diverdeinverde, Le Serre d’estate, il Gran ballo dell’Unità d’Italia in piazza Carducci e lo spettacolo “Edipo re” proprio a Villa Aldini. Poi spazio alle grandi arene: Bologna sonik parc al Parco nord (My chemical romance, Deep Purple, Iron Maiden, Chemical Brothers), Nova a DumBo (Nu Genea, Franco126) e alle Caserme Rosse sia Oltre festival (Tananai, Miss Keta) che Sequoie music parc (Caparezza, Achille Lauro, Elisa, Fabri Fibra, Rkomi, Bregovic). Tra le altre rassegne Covo summer, Botanique, Sunshine Superheroes, Tutto molto bello, SunDonato, Il salotto del jazz, Angelica e lo spettacolo Radio Bruno estate. Un progetto dedicato in particolare ai quartieri è Circolare periferica (Murubutu, Naip) mentre in centro, ovviamente, a fare la parte del leone sarà lo schermo di piazza Maggiore con Sotto le stelle del cinema e Il cinema ritrovato, mentre al Dlf torna l’Arena Puccini. Tre le piazze è confermata la location di San Francesco, con musica e teatro. In cartellone, infine, anche il Biografilm festival: “Lo presenteremo con loro a breve, comunque c’è e con una bellissima programmazione”, assicura Di Gioia.
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