Casole d’Elsa è un grazioso borgo sito su di un colle in prossimità di Siena che ha ottenuto anche il riconoscimento della Bandiera Arancione a testimonianza della sua offerta di eccellenza e accoglienza di qualità. L’abbiamo scoperto a Maggio durante il weekend dedicato a Casole Fiorita e sono stati giorni ricchi di sole, fiori e di profumi speciali.

Casole d’Elsa è un paese abitato da circa 4.000 casolani fieri e orgogliosi del proprio borgo, così accoglienti tanto che i posti letto sono circa metà dei suoi abitanti. E’ un luogo vivo durante tutto l’anno, un borgo autentico, vero, sincero, speciale come la sua gente.

Andiamo subito a scoprire cosa fare e vedere e cosa non perdere nella visita di questo borgo.

Il museo di Casole è un vero e proprio gioiellino. Grazie alla guida di Linda la visita a questo museo è stata ancora più affascinante e adatta anche ai bambini. Il Museo fa parte del circuito dei musei minori della Provincia di Siena. E’ uno scrigno di tesori e rappresenta la storia del paese. E’ suddiviso in 2 sezioni:

Da segnalare nella prima sezione la presenza di una Testa di statua marmorea del VI secolo a.C.

Nella seconda invece sono custodite alcune importanti opere artistiche. Tra le opere spiccano:

All’interno del Museo abbiamo anche ammirato un gioiello di Francesco Rustici detto Rustichino, pittore senese del primo Seicento: “L’Allegoria della Pittura e dell’Architettura”, presente a Casole per il progetto “Uffizi diffusi”, programma di valorizzazione dei piccoli musei del territorio,  portando le opere d’arte prima esposte alla Galleria degli Uffizi in diverse sedi all’interno del territorio toscano.

Il Museo si trova ospitato nei locali della canonica della Chiesa Collegiata che merita una visita così come il suo meraviglioso chiostro.

L’ingresso al museo si trova proprio all’interno dell’Ufficio Turistico in Piazza della Libertà, 5.

Per ulteriori informazioni 0577 948705 email museo@casole.it

Il centro storico di Casole è un vero e proprio museo a cielo aperto dove potrai ammirare opere d’arte di ogni genere, dalle sculture ai dipinti. Infatti non è solamente il Museo Civico a contenere grandi tesori ma lungo le strade e i vicoli del paese prendono vita tante opere d’arte alternativa che arricchiscono Casole di bellezza.

Arrivati a Casole poco prima di entrare nel Centro Storico è possibile ammirare l’installazione intitolata a Gino Bartali, ideata da Duccio Santini e realizzata da Luca Ferrini in occasione del passaggio del Giro d’Italia nel 2019.

Tante le piastrelle e murales dipinti dagli studenti delle scuole locali sotto la guida di Giuseppe Ciani, pittore e scultore romano. Nel borgo presenti anche diverse sculture in marmo e bronzo, la più importante è sicuramente la celebre scultura dei Due Innamorati, ormai simbolo di Casole sempre di Giuseppe Ciani.

Il borgo di Casole ha un impianto medievale ma le sue origini risalgono al IV secolo a. C. come testimoniano i reperti presenti anche nel Museo che ti ho appena descritto. Lungo la via principale ci sono i principale monumenti come la Collegiata, il Palazzo dei Priori e la Rocca. Addentrandoti tra i vicoli fioriti potrai invece entrare nel cuore di Casole e della sua gente. Passeggiando si arriva fino ai torrioni circolari progettati da Francesco di Giorgio Martini. Lascia che da qui lo sguardo si perda nell’infinito di colline e campagne che sembrano dipinte.

A pochi passi dal centro storico di Casole d’Elsa si trova la Chiesa di San Niccolò, risalente al 1300. All’interno da ammirare gli affreschi attribuiti a Francesco Rustici, detto il Rustichino, pittore senese.

Dalla Chiesa di San Niccolò si può raggiungere con una passeggiata la Tomba Etrusca. Appassionante e coinvolgente la visita guidata da Marco Bezzini, Presidente dell’Associazione Archeologica Valdesa che ci ha raccontato usi e costumi degli Etruschi.

Nei pressi di Casole vale la pena fare una visita anche alla Pieve di San Giovanni Battista a Mensano considerata uno degli edifici sacri più rilevanti del territorio senese.

La chiesa ha origini antichissime e l’elemento più straordinario è costituito dai 14 capitelli dalla complessa simbologia di ispirazione sacra.

Oltre a questa Pieve da menzionare anche la Pieve di San Giovanni Battista a Pievescola le cui origini risalgono al Basso Medioevo. All’interno da ammirare un pregevole tabernacolo gotico in marmo.

Quello che più mi ha attratto di questo luogo è il silenzio con quella luce soffusa che entra dalla trifora e da due piccole feritoie laterali che rendono l’atmosfera al suo interno mistica e raccolta.

Ti ho appena detto che Casole è un museo a cielo aperto, tutto il centro di Casole è adornato con le mattonelle dipinte da diversi artisti, piccoli tesori da scoprire passeggiando per le vie del paese. Chi ama l’arte con tutte le sue sfumature potrà far visita ai tanti atelier, laboratori e botteghe di artigiani presenti a Casole.

Ecco le soste assolutamente consigliate che si trovano tutte lungo la via principale del paese:

In Via San Niccolò invece, nei locali dell’antico forno potrai ammirare:

Qui si organizzano anche corsi di pittura adatti a tutti, grandi e piccini!

A Casole ho avuto il piacere di conoscere Marianna Sauro, un’artista che utilizza la tecnica dell’Eco-printing su stoffa ed è capace di  riportare su tessuti rigorosamente di fibre naturali colori e forme delle foglie, delle bacche e degli altri elementi vegetali utilizzati creando un mix affascinante di forme e colori. Sono le foglie a donare alle sue “opere d’arte” colore e bellezza. Marianna collabora anche con la stilista Luciana Calamassi per creare abiti unici!

Durante il nostro weekend a Casole abbiamo avuto poi il piacere di incontrare Ornella, l’artista dei fiori, se volete conoscere le sue creazioni vi invito a fare un salto nella sua vetrina on line Wedding Love Italy.

Casole lo possiamo definire il borgo degli artisti! Qui si sono trasferiti anche lo scultore Nigel Konstam nato a Londra e la pittrice Linda LiLe Leupold  nata a Berlino, entrambi hanno scelto Casole d’Elsa, il borgo degli artisti appunto!

Non si può venire a Casole e in generale in Toscana e non fermarsi a degustare le eccellenze locali. Cosa mangiare quindi a Casole d’Elsa?

Molto famosi sono i “pici” e la “pappa col pomodoro”, piatti tipici della tradizione culinaria toscana.

Non si possono naturalmente dimenticare le carni, dalla famosissima bistecca alla fiorentina fino alla cacciagione e alla carne bianca. La carne di maiale, pregiata quella di cinta senese, viene sfruttata in mille modi tra affettati, insaccati o cotta alla brace.

Tra le eccellenze locali da menzionare assolutamente questa mela. La mela casolana, citata addirittura nel Decameron  dal Boccaccio. Mela di dimensioni medie, colore rosso con striature verde-rosso. La polpa è di consistenza dura e tende a diventare farinosa con il proseguire della maturazione. Coltivata sin dal Medioevo oggi la mela casolana è a rischio di estinzione. Grazie ad un  programma di recupero, conservazione e valorizzazione delle risorse genetiche e agricole autoctone la mela casolana si è guadagnata l’interesse meritato.

Assolutamente da non perdere nella visita di Casole d’Elsa una tappa in una cantina. Noi ci siamo fermati a fare una degustazione di un buon Sangiovese nell’Azienda Vinicola Il Collerosso in località La Corsina.

Il Sig. Roberto ci ha accolto con un ricco buffet davanti ad un paesaggio semplicemente mozzafiato! L’azienda è nata qualche anno fa per dar vita ai sogni di Roberto che ha tanti progetti da realizzare.  Il suo vino, lo straordinario “ZeroUno”, racchiude i profumi di questo territorio affascinante!

Il punto vendita Il Colle Rosso si trova proprio in centro a Casole, nella piazza del Comune.

Ora ti consiglio anche dei posticini speciali dove fermarsi a mangiare a Casole.

Proprio lungo la via principale si trova il Ristorante il Porrina, un luogo elegante con una bella veranda esterna dove le sorelle Ilenia e Rachele accolgono i loro ospiti con deliziosi piatti.

C’è la possibilità di scegliere la cucina locale, da non perdere i Pici al cacio. Al Ristorante Il Porrina potrai anche  assaporare una bella pizza. Qui troverete la semplice cucina locale al meglio con un’atmosfera autentica. Inizia con un piatto di bruschette con salumi locali e prosciutto, poi una bella porzione di tagliatelle o una bistecca o una deliziosa tagliara! La scelta tra i dessert non mancherà.

Consigliata la prenotazione al numero   0577 948259

Ristorante Il Porrina si trova in Piazza della Libertà, 27 a Casole d’Elsa.

L’orto in tavola è un agriturismo, uno di quelli veri e veraci dove trascorrere una meravigliosa serata. Qui è possibile trovare una tavola arricchita dai prodotti dell’orto sempre mm 0 di Cecilia e da una carne alla brace semplicemente deliziosa.

La passione e la simpatia di Cecilia rappresentano l’Orto in Tavola, agriturismo dove la qualità e la genuinità la fanno da padroni assoluti.

Ampi spazi esterni al ristorante.

L’orto in tavola si trova in Località Lama a Casole d’Elsa. Necessaria la prenotazione 333 429 1466

L’ Azienda Agricola Scorgiano è una grande fattoria immersa nei boschi e nelle colline senesi, qui ci hanno accolto Claudia, Elvira e Lapo. 500 ettari, sapientemente lavorati, azienda biologica che rispetta la natura e l’ambiente. Produce cereali e oleaginose, legumi e olio. I suoi terreni sono occupati da più di 400 capi di suini di razza Cinta Senese, di Large White e del loro incrocio, il Grigio della Montagnola allevati allo stato brado.

Tutta la produzione è destinata alla vendita diretta e qui è possibile degustare salumi e affettati di eccellente qualità rigorosamente prodotti dall’Azienda Agricola Scorgiano.

Ci ha appassionato molto la visita guidata della fattoria. Lapo con le sue curiosità e i suoi aneddoti ci ha fatto scoprire l’allevamento dei maiali di cinta senese e ci ha fatto conoscere gli altri animali della fattoria, da menzionare assolutamente Ghigo il ciuco influencer!

La Botteghina di Scorgiano oltre che offrire degustazioni  prelibate è a disposizione degli ospiti che vogliono portare a casa i profumi e i sapori toscani.

L’Azienda Agricola Scorgiano si trova in Località Scorgiano 4 a Monteriggioni (SI) Tel 0577 301242  347 5312230

Nel nostro weekend a Casole abbiamo dormito in un luogo speciale, l’Antica Fonte Resort.

Casali in pietra con tanti appartamenti puliti, spaziosi e dotato di tanti comfort. Il nostro appartamento aveva addirittura 3 bagni, un ampio terrazzo con sedie e alcune sdraio dove trascorrere momenti di relax ascoltando i suoni della natura.

I casali sono immersi nelle colline senesi e i vialetti arricchiti da fiori di ogni genere. Presente una piccola area giochi per i bambini, un campetto da calcio, ma soprattutto un parco piscine eccezionale.

Puoi trovare una piscina riscaldata e coperta e 3 piscine esterne molto belle comunicanti tra loro.

L’ambiente è davvero molto curato e rilassante, presente anche una wellness area che purtroppo non abbiamo testato e che è solo un motivo in più per ritornare in questo paradiso. Durante i weekend e nella bella stagione nell’Antica Fonte Resort è possibile mangiare anche nel ristorante adiacente al borgo.

Un grazie a Claudia e Liliana, le ragazze della reception sempre molto disponibili e pronte a dare tanti consigli ai loro ospiti.

Antica Fonte Resort si trova in Localita’ Podere Casanova a Casole D’elsa

Abbiamo detto che Casole offre davvero tante esperienze ai viaggiatori che raggiungono questo paese. Te ne indico alcune consigliate per rendere ancora più indimenticabile il tuo soggiorno:

Per informazioni più dettagliate su tutte queste attività ti invito a rivolgerti all’Ufficio Turistico di Casole che si trova in Piazza della Libertà mail: uff_turistico@casole.it tel. 0577 948705

Siamo stati a Casole come già detto in precedenza durante la manifestazione Casole Fiorita, ma devi sapere che questo borgo presenta eventi in ogni periodo dell’anno. Proprio parlando con i casolesi ho scoperto che:

A Luglio e precisamente la seconda Domenica c’è il Palio di Casole d’Elsa, una corsa di cavalli, montati da fantini, che si svolge ogni anno in onore di San Isidoro. Le sue origini risalgono agli inizi del 1800. A Mensano invece a Settembre si svolge la tradizionale Festa della Madonna. Durante tale festa, oltre alle celebrazioni religiose, si alternano varie manifestazioni ma la più caratteristica e divertente è sicuramente il Palio dei Ciuchi.

Durante l’estate si svolgono da Giugno ad Agosto i Martedì di Casole. Gruppi musicali, intrattenimento per bambini e mercatini di artigianato e prodotti tipici animano le vie del paese.

Tra Natale e l’Epifania invece a Casole si svolge un suggestivo presepe vivente che ha ricevuto anche il premio di miglior presente vivente d’Italia. La manifestazione si svolge ogni due anni e vede la partecipazione di circa 300 figuranti e numerosi animali.

Casole d’Elsa si trova in provincia di Siena e dista circa 30 minuti in auto dal capoluogo di provincia.

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Un grazie speciale a chi ci ha accolto in questo borgo tra fiori, gusti e sapori che non dimenticheremo mai. Grazie a Daniela e Linda che hanno curato l’organizzazione del tour, a Claudia e Liliana dell’Antica Fonte Resort, a Marco Bezzini che ci ha accompagnato nella visita alla tomba etrusca, a Marianna Sauro di Anima di Foglia, ad Ornella l’artista dei fiori di Wedding Love Italy, a Cecilia dell’Orto in Tavola, a Roberto di Colle Rosso, a Lapo, Elvira e Claudia dell’Azienda Agricola Scorgiano, a Marta di Martabì, ad Anna e suo marito Mario, a Mara Trefoloni laboratorio orafo, a Teresa la nostra guida, alle sorelle Ilenia e Rachele del Ristorante il Porrina, agli amici della Proloco e al Comune di Casole. Infine un grazie di cuore a tutti i miei compagni di viaggio, i blogger dell’Associazione Italiana Travel Blogger!

Ciao, mi chiamo Marta ed ho 23 anni, ormai da un po', occhi curiosi e sorrisi per tutti. Insieme al mio principe giallorosso e ai miei instancabili puffetti andiamo alla scoperta delle Marche e del Mondo.

Ciao! Mi chiamo Marta, sono un'eterna sognatrice, amo esplorare il mondo con occhi curiosi. Insieme al mio principe giallorosso ed ai miei instancabili puffetti andiamo alla scoperta delle Marche e dell'Italia. Vuoi venire insieme a noi?

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