Cos'è l'intubazione e perché è necessaria? Uno sguardo d’insieme

2022-08-26 18:23:29 By : Ms. Helen Lv

Emergency Live - Il giornale online dell'emergenza per soccorritori, medici, infermieri, vigili del fuoco e volontari

Una volta posizionato, il tubo è collegato a un ventilatore, una macchina che spinge l’aria dentro e fuori i polmoni.

Quando questo non è accessibile, gli operatori sanitari collegano il tubo a una sacca da spremere per ottenere lo stesso effetto.

L’intubazione è necessaria per diversi motivi, ma viene utilizzata soprattutto per favorire la respirazione durante un intervento chirurgico o in caso di emergenza.

Esistono due tipi di intubazione: l’intubazione endotracheale (in cui il tubo viene inserito attraverso la bocca) e l’intubazione nasotracheale (in cui il tubo viene inserito attraverso il naso).

Il tipo di intubazione dipende dal motivo per cui il paziente deve essere intubato.

L’intubazione endotracheale viene utilizzata nella maggior parte delle situazioni di emergenza perché il tubo che viene inserito attraverso la bocca è più grande e più facile da inserire rispetto a quello inserito attraverso il naso.

L’intubazione e la ventilazione vanno di pari passo, ma sono elementi distinti delle misure adottate per aiutare una persona a respirare.

L’intubazione è semplicemente il processo di posizionamento del tubo che protegge le vie aeree, mantenendo un passaggio aperto verso i polmoni.

La ventilazione è il processo con cui l’aria viene spostata meccanicamente dentro e fuori dai polmoni quando una persona non è in grado di farlo da sola, né bene né affatto.

La macchina (o la sacca) fa la respirazione al posto del paziente fino a quando non è in grado di respirare da solo.3

La maggior parte delle persone sperimenta solo lievi effetti collaterali, come mal di gola e raucedine, a seguito dell’intubazione.

Alcune persone non presentano alcun sintomo e non si accorgono nemmeno di essere state intubate.

Tuttavia, alcuni rischi dell’intubazione possono essere gravi, soprattutto nelle persone che devono rimanere attaccate a un ventilatore per un lungo periodo di tempo.

I rischi più comuni dell’intubazione sono

Impossibilità di staccare la spina dal ventilatore e necessità di un intervento chirurgico per inserire un tubo direttamente nella trachea per aiutare la respirazione (tracheostomia)4

È possibile anche una stenosi tracheale, ovvero un restringimento della trachea.

A volte una persona non può essere intubata in modo sicuro. In queste situazioni, l’intubazione è sconsigliata.

Una persona potrebbe non essere in grado di essere intubata se:

Il processo di intubazione varia a seconda che il tubo debba essere inserito nella bocca o nel naso.

Anche i bambini che devono essere intubati subiscono delle modifiche.

Prima dell’intubazione, una persona deve essere sedata se non è già priva di sensi.

Le fasi dell’intubazione endotracheale sono le seguenti:

Il processo di intubazione nasotracheale è simile a quello dell’intubazione endotracheale, ma la persona può essere sedata completamente o parzialmente.2

Poiché l’intubazione nasale viene eseguita più spesso in un ambiente controllato, il processo può prevedere altri strumenti.

Ad esempio, l’operatore può utilizzare uno spray decongestionante per prevenire l’epistassi, un anestetico topico per ridurre il dolore e un rilassante muscolare per evitare i conati di vomito.

Alcuni operatori allargano anche il passaggio con un dispositivo chiamato tromba nasale2.

Una volta che il tubo è stato introdotto nella narice ed è entrato nella parte centrale della gola, un cannocchiale a fibre ottiche (chiamato laringoscopio) aiuta a guidare il tubo tra le corde vocali e nella trachea.

Il tubo viene quindi gonfiato per fissarlo nella trachea e fissato all’esterno con un nastro adesivo per evitare che si muova.2

Il processo di intubazione è più o meno lo stesso per adulti e bambini, a parte le dimensioni del tubo e alcune delle attrezzature che possono essere utilizzate.7

I neonati sono difficili da intubare a causa delle loro piccole dimensioni.

La procedura è inoltre più difficile nei piccoli perché la lingua del bambino è proporzionalmente più grande e il passaggio nella trachea è proporzionalmente più lungo e meno flessibile.

L’intubazione nasale è il metodo preferito per i neonati e i bambini, anche se possono essere necessari diversi tentativi per posizionare correttamente il tubo8.

Non è possibile mangiare o assumere liquidi per bocca mentre si è intubati.

Se una persona intubata deve rimanere attaccata a un ventilatore per due o più giorni, l’alimentazione tramite sondino inizia in genere uno o due giorni dopo l’inserimento del tubo.

Si tratta della cosiddetta nutrizione enterale.9

L’alimentazione tramite sondino può essere somministrata in due modi:

I farmaci, i liquidi e la nutrizione possono essere somministrati attraverso il tubo utilizzando una siringa o una pompa di grandi dimensioni.

La nutrizione può essere somministrata anche attraverso un ago nel braccio (per via endovenosa).

Questo metodo è noto anche come nutrizione parenterale totale (TPA).

La TPA è un’opzione per le persone con grave malnutrizione e perdita di peso, per le persone con un blocco intestinale e per le persone con malattie che rendono impossibile l’alimentazione tramite sondino.10

L’estubazione è il processo di rimozione del tubo tracheale. Di solito è più facile e veloce togliere il tubo che inserirlo.

L’estubazione comporta le seguenti fasi:

Una volta tolto il tubo, la persona potrebbe dover fare più fatica a respirare da sola, soprattutto se è stata a lungo attaccata a un ventilatore.

Durante questo periodo, la persona verrà monitorata attentamente.

Tosse, raucedine e malessere sono sintomi comuni dopo l’estubazione, ma tendono a migliorare nel giro di pochi giorni.6

Emergency Live ancora più…live: scarica la nuova app gratuita del tuo giornale per iOS e Android

I. tracheale: ecco quando, come e perché creare vie aeree artificiali per il paziente

UK / Pronto Soccorso, l’intubazione pediatrica: la procedura con un bambino in gravi condizioni

Sedazione e analgesia: i farmaci per facilitare l’intubazione

L’intubazione in anestesia, come funziona?

Ansiolitici e sedativi: ruolo, funzione e gestione con intubazione e ventilazione meccanica

New England Journal of Medicine: successo delle intubazioni con la terapia nasale ad alto flusso nei neonati

Intubazione: rischi, anestesia, rianimazione, dolore alla gola

Che cos’è l’intubazione e perché si fa?

Bronchite e polmonite: come si distinguono?

Scale di valutazione del trauma: cos’è il Revised Trauma Score?

Intubazione endotracheale: che cos’è la VAP, Polmonite associata alla Ventilazione

Pericardite fulminante e cronica: ECG, cura, contagio

Formicolio a mani, piedi, braccia e gambe: cause e cure

Identificazione delle tachicardie: che cos’è, cosa determina e come si interviene su…

Intervenire sul paziente: come eseguire l'indagine DR ABC

Che cos'è la sindrome di Lima? Cosa la distingue dalla nota sindrome di Stoccolma?

Sindrome di Adie (pupilla tonica di Adie): cause, sintomi, diagnosi, terapia,…

FG MICRO H2O2: Focaccia Group lancia il nuovo sistema per la disinfezione delle…

Incendi: arriva “Firehound Zero”, il primo drone solare italiano per la caccia…

Soccorso e banda larga: test finali di successo per la fase pilota del progetto…

Al via il CAA Congress: temi principali ambulanza ed emergenza

Dall’11 al 13 agosto torna in presenza, a Sydney, il CAA Congress 2022

USA, Amazon chiude il servizio di telemedicina aziendale Amazon Care: il modello…

In Ucraina non era operabile. Ora una nuova vita per bimbo di 1 anno con…

Emergenza medici nei Pronto Soccorso, Magi (Omceo Roma): “Portare a 38 ore gli…

Giani (Misericordie): “Su terremoto e mancata ricostruzione la politica ha…

Segno di Kernig positivo e negativo: semeiotica nella meningite