Ci sono ragioni tecniche e sentimentali che spiegano il grande amore per Thomas Bernhard di Federico Tiezzi, che debutta il 25 giugno a Napoli con Il soccombente per il Campania Teatro Festival. La prima è la cattiveria: "Mi è congeniale per lo sguardo umoristico e feroce sulla società e la borghesia". Poi c'è la lingua: "Ha una tecnica narrativa che osserva lo stesso dettaglio o situazione a 360 gradi.
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