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SAN STINO - Una tremenda esplosione in casa a San Stino di Livenza con due persone coinvolte: un morto e un ferito gravissimo. Il botto è stato udito da moltissime persone anche a lunga distanza lungo Riviera Corbolone nella omonima località di San Stino di Livenza. Ad esplodere è stato un ordigno bellico e non una bombola di Gpl come pareva in un primo momento, comunque all'interno di un'abitazione. I carabinieri stanno accertando che cosa sia accaduto. Sul posto 4 camion dei pompieri, 2 ambulanze e l'elicottero del Suem.
Il deceduto è Mauro Palamin, 60 anni. L'uomo, secondo le ipotesi investigative, era un collezionista di residuati bellici della Grande Guerra. Nell'abitazione, infatti, sono stati trovati altri ordigni simili a quello esploso. Per questo i vigili del fuoco hanno provveduto ad allontanare i vicini prima di far intervenire gli artificieri dei Carabinieri per disinnescare le altre bombe presenti nei locali.
Il ferito è Domingo Cusin, 48 anni, nella cui abitazione è avvenuta l'esplosione. E' ricoverato a Mestre in terapia intensiva.
Poco prima delle 17:30 i vigili del fuoco sono intervenuti in via Trentin a San Stino di Livenza per l'esplosione. I pompieri arrivati da San Donà e Motta di Livenza sono entrati all'interno dell'abitazione portando all'esterno il ferito, un 49enne. Un altro uomo, a terra, è stato dichiarato morto dal medico. L’esplosione è stata probabilmente causata dal disinnesco artigianale di un ordigno bellico. I vigili del fuoco hanno circoscritto l’abitazione in attesa degli artificieri dei carabinieri per la bonifica dell’abitazione per la presenza di altri ordigni.