Furgone si ribalta fuori strada: un morto incastrato nelle lamiere | Cronache Maceratesi

2022-07-29 18:32:38 By : Ms. Apple Wang

Camion sbanda, sfonda il guardrail e si ribalta in una scarpata: due uomini che erano a bordo sono riusciti ad uscire rompendo il finestrino, altri due sono invece rimasti incastrati all’interno, tra loro il conducente, un 30enne albanese, che è morto nell’incidente. La drammatica sequenza è avvenuta a Cingoli all’incirca alle 21,20 di questa sera.

A quell’ora quattro operai edili (sarebbero tutti di fuori regione) si trovavano a bordo di un furgone dopo essere stati a cena. Da Cingoli si stavano dirigendo verso Jesi. Il camion, con al volante il 30enne (che di solito non guidava), poco dopo lo stabilimento della ditta Fileni ha però iniziato a sbandare ed è finito a destra, su di una parete di terra. Da lì è stato proiettato verso sinistra, ha attraversato la corsia opposta e ha sfondato un guardrail. A quel punto il camion, sempre seguendo la ricostruzione sin qui fatta dell’incidente, è finito in una scarpata e si è ribaltato almeno un paio di volte.

Il mezzo ha concluso la sua corsa pochi metri più in basso della carreggiata, restato fermo su di una fiancata, in una zona dove, poco più sotto, c’è un cantiere.

Due degli operai a bordo sono riusciti ad uscire dall’abitacolo sfondando i finestrini. Immediata la richiesta di soccorso. Sul posto si sono concentrate diverse ambulanze del 118 (con la Piros di Apiro, la Croce verde di Cupramontana, l’automedica di Cingoli, l’automedica di Jesi), poi mezzi dei vigili del fuoco e carabinieri. È toccato ai vigili del fuoco raggiungere il furgone e cercare di estrarre i due operai che si trovavano bloccati all’interno (una operazione delicata, difficoltosa e che ha richiesto molto impegno e preparazione). Dopo circa 50 minuti i pompieri sono riusciti a far uscire dall’abitacolo, tagliando le lamiere, uno degli operai. Ma per quello, 30enne, che si trovava alla guida la situazione era disperata. L’uomo era privo di sensi, i vigili del fuoco hanno cercato di tirarlo fuori lavorando a lungo fin quasi alle 23 di in una notte freddissima con la temperatura a meno uno. Ma già da prima che riuscissero ad estrarlo i soccorritori avevano compreso che l’uomo era morto a causa dell’incidente. Starà ai carabinieri delle stazioni di Cingoli e Apiro comprendere quello che è successo sentendo anche i colleghi del conducente che sono sopravvissuti all’impatto. Uno di loro è stato trasportato in condizioni gravi, ma non tali da far temere per la sua vita, all’ospedale di Torrette dall’ambulanza della Piros e dalla medicalizzata di Jesi. Un altro si sarebbe allontanato dal luogo dell’incidente e i militari stanno cercando di rintracciarlo.

Il corpo dell’uomo (coperto dal lenzuolo) appena estratto dall’abitacolo

ma per quale motivo uno si sarebbe allontanato?…forse lo shock dovuto all’incidente…mi dispiace per il ragazzo di soli 25 anni…a morire così giovane…

R.I.P.Condoglianze alla famiglia e ai compagni di viaggio.

Meglio tacere e sembrare stupidi piuttosto che aprire bocca e togliere ogni dubbio.

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