GIOIA PIANGE LA SCOMPARSA DEL BLUESMAN SANDRO CORSI

2022-08-26 18:28:15 By : Ms. Kirs su

Scritto da Dalila Bellacicco Mercoledì 17 Agosto 2022 10:51

Sandro Corsi, uno dei più famosi musicisti di cui Gioia si vanta, da ieri 16 agosto 2022 non è più tra noi ed in tantissimi con profondo dolore ed incredulità, nella nottata hanno espresso cordoglio e ricordato momenti vissuti insieme.

In vacanza come tutti gli anni in Sardegna, presso i suoi cari, ieri notte, intorno alle 22, Sandro ha perso l'equilibrio ed è precipitato da una scogliera mentre pescava, forse a causa di un malore, morendo sul colpo. Ai sommozzatori dei Vigili del Fuoco, alla Guardia Costiera ed ai Carabinieri il doloroso compito di recuperare verso l'una il corpo del musicista e dare la notizia ai famigliari. Sandro era a Stintino, città cui aveva anche dedicato un brano in “Rosa dei Venti”.

Solo poche settimane fa lo applaudivamo in piazza D’Andrano, ascoltando i brani di “Focaccia Blues”… La sua vita è stata interamente dedicata alla musica, rinunciando ad un lavoro sicuro, per alcuni anni operò come ragioniere, per inseguire i suoi sogni.

Classe 1948, sin da giovane ha studiato la chitarra da autodidatta, spinto soprattutto dall’ascolto dei musicisti che nei primi anni '60 caratterizzavano il panorama musicale. Nel 1964 esordì con il complesso FUNGO CINESE e iniziò a calcare i palchi per i primi concerti. Dal 1966 al 1974 accompagnò come chitarrista vari artisti tra cui Jimmy Fontana, Iva Zanicchi, Patty Pravo, Nevil Cameron e Caterina Caselli.

Partecipò per vari anni come musicista nei tour di Miss Italia condotta da Mike Buongiorno in tutto il meridione. Incise tracce di chitarra per conto della R.C.A. Dal 1984 Sandro girò il mondo come chitarrista fermandosi qualche anno in Canada e in Spagna. Nel 1992 tornò in Italia in veste di cantante e chitarrista blues per poi ripartire con un’attività live su palchi e festival di matrice blues. Nel 2007 pubblicò "Rolling my Life” e le musiche diventano "colonne sonore" del film di "Focaccia Blues" regia di Nico Cirasola, protagonista Dante Marmone, con Lino Banfi e Renzo Arbore in campo per difendere la "pugliesità" dall'assalto dei Mc Donald's.

Chitarra solista, banjo, voce ed armonica, dal vivo Sandro Corsi propose i brani più belli da lui composti, accostati a grandi classici del repertorio blues, country blues e swing americano. Con "Rosa dei Venti" proprio il vento, diventa il protagonista di un viaggio musicale fatto di improvvisazioni e dialoghi fra note e parole che si muovono, uniformi ma libere, nelle direzioni della musica di questo straordinario artista italiano

Nel 2007 di lui Dalila Bellacicco scrisse su http://www.jazzitalia.net/recensioni/rollingmylife.asp recensendo "Rolling my Life ", “colonna sonora di emozioni racchiuse in un CD "autoprodotto"in cui Sandro Corsi si racconta e narra rigorosamente in inglese una vita segnata da scelte coraggiose, percorrendo autostrade lineari, scorrevoli o inerpicandosi su viottoli impervi, fin su le vette dell'anima. "Rotolando lungo la vita come un vecchio fiume d'argento" tutto può accadere… L'entusiasmo, la fiducia in sé, la magia di quelle "vibrazioni" che solo la musica che più si ama sa scatenare nella mente e nel cuore, scandendo ogni istante della vita, aprono orizzonti infiniti. Quando le note si spengono e le corde frementi di ricordi indugiano in attesa di una carezza, solo un'eco riverbera nella mente ed il buio incombe… smarrirsi è facile. In quella solitaria assenza, in quel fragile silenzio, il canto di una sirena in agguato può "spezzare i sogni", frammentare il futuro, ma non impedire alle note di ricostruirlo. Rarefatti pensieri, evanescenti emozioni, cocenti vissuti, eteree speranze vagano nella mente per poi condensarsi in un sound, nasce così un brano… Le parole suggerite dal ritmo, ingioiellano l'architettura musicale di un blues viscerale, unico così come la vocalità di Sandro.”

Ed ancora su http://www.gioianet.it/attualita/5301-sandro-corsi-in-tour-con-rosa-dei-venti-fotovideo.html per presentare “Rosa dei venti” “…un progetto musicale innovativo che racchiude l’essenza di un percorso di vita e di arte, quello di Sandro Corsi, icona e blues man gioiese pronto a veleggiare con ogni zefiro che aliti nella brezza dell’ispirazione […] Un viaggio nel quale Sandro ripercorre i sentieri dell’amicizia, ritrova “fratelli di sangue e Jack Daniel” e sperimenta nuovi dialoghi musicali, nei quali vortici di note danzanti e accordi si inseguono e si dissolvono in grumi di nostalgici ricordi… Un’inattesa malinconia cullata dal blues, disorientata si spegne insieme alla voce, mentre vibrazioni jazz mulinellano ovunque e tendono agguati allo swing che si insinua, suo malgrado, nella ruvidità dei testi. Cocci di vetro frantumati e trasformati in voce, graffiano a sangue in un je accuse in cui ancora tremano odio e amore irrisolti in un apocalittico “8 of October”.

La superficie del sound increspata dal brivido di un’emozione sopravvissuta al naufragio dei sentimenti, nasconde nelle sue profondità pericolose correnti. La tentazione di abbandonarsi per un solo istante al loro gelido abbraccio, di lasciarsi sedurre dal loro canto, si dissolve nel desiderio di amare ancora. La marea sedimenta delusioni e disinganni, nel suo ciclico andirivieni detta tempi e ritmi. La tempesta si placa, nel cielo stellato brilla una luce, è la musica la stella polare verso cui fare rotta.

Ed è attraverso la musica che Sandro Corsi si rigenera, si riarmonizza con l’universo, lasciando che le sue composizioni - trascinate da refoli ed improvvisi mulinelli in danze di acrobatica poesia country, jazz e blues venata di swing – seguano il vento dell’ispirazione. […]"

Tanti e commossi i saluti che i suoi amici di ieri e di oggi lasciano sui social, testimoniando affetto verso un grande musicista, sempre umile, generoso, disponibile… un vero amico per tutti!

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