Apposite regole disciplinano l’uso del parapioggia per i soldati in uniforme: quali sono i tipi ammessi e le condizioni d’uso; in quali situazioni l’ombrello è vietato.

L’umanità è sotto lo stesso cielo e la pioggia bagna tutti i belli e i brutti. Certo, c’è la possibilità di ripararsi dalle intemperie, e il modo più facile è quello di aprire il tradizionale e sempre valido ombrello. Ma non tutti possono usarlo allo stesso modo: c’è chi, per ruolo e funzioni, subisce dei vincoli. Tra queste categorie di cittadini soggetti a speciali limitazioni ci sono gli appartenenti alle Forze armate: Esercito, Marina, Aeronautica, Arma dei Carabinieri, Guardia di Finanza, cui si aggiungono, per equiparazione, i corpi a ordinamento militare, come la Polizia di Stato, le Capitanerie di Porto, i Vigili del Fuoco. Tutte queste persone – qualche milione di italiani – si domandano: i militari in divisa possono usare l’ombrello?

In effetti qualcuno potrebbe dire che l’uso dell’uniforme “stona” con un accessorio tipicamente civile, come è appunto l’ombrello; senza contare la limitazione di funzionalità operativa che tenere l’ombrello in mano può comportare per chi non sta passeggiando nel cortile della caserma, bensì sta svolgendo un particolare servizio, o comunque deve essere pronto a intervenire nell’immediatezza in caso di necessità. Del resto chiunque ha svolto il servizio militare conosce bene il divieto di portare borse o sacchetti della spesa quando si gira in uniforme, quindi comprende che anche in queste situazioni debbano esserci delle regole precise.

Fino a poco tempo fa ai nostri militari era vietato il porto e l’uso dell’ombrello quando indossavano l’uniforme, mentre era consentito mettere un apposito soprabito; poi, recentemente, le cose sono cambiate, e adesso una nuova direttiva dello Sme, lo Stato Maggiore dell’Esercito [1], finalmente autorizza il parapioggia, e in particolare lo consente a chi indossa l’Uniforme ordinaria di servizio (Uos) o l’Uniforme Speciale (Us):

Anche quando l’uso è consentito, ci sono determinate condizioni da rispettare: l’ombrello va impugnato con la mano sinistra, in modo da lasciare la mano destra libera per fare il saluto militare, che è dovuto quando si incontra un superiore.

Nella nuova direttiva Sme ci sono anche delle disposizioni di dettaglio sul tipo di ombrelli che è consentito utilizzare per i militari in divisa: sono ammessi sia quelli tradizionali sia quelli pieghevoli (che comunque devono essere acquistati dal militare a proprie spese, e non vengono forniti dall’Amministrazione), ma devono rispettare i seguenti requisiti:

La circolare precisa che l’uso dell’ombrello è «facoltativo in caso di tempo piovoso», mentre quando l’ombrello è portato al seguito ma rimane chiuso deve essere riposto «ove possibile» nelle borse personali.

In ogni caso l’uso dell’ombrello per i militari in divisa è vietato nelle seguenti situazioni:

La nuova direttiva è stata emanata a fine agosto 2022 e subito qualcuno ha fatto ironia su queste disposizioni, apparentemente strane, ma che in realtà trovano fondamento nella rigorosa disciplina militare e nei relativi regolamenti sull’uso delle uniformi nelle varie situazioni. Così anche disposizioni di dettaglio, come quella sull’uso dell’ombrello in divisa, richiedono una normativa precisa e analitica, per evitare disservizi o l’instaurazione di procedimenti disciplinari nelle situazioni dubbie. Quindi non è affatto marginale sapere se e quando un soldato o un carabiniere può aprire il parapioggia mentre indossa la divisa. Per capire l’importanza di queste regole, pensiamo soltanto ai nostri soldati impegnati nelle numerose missioni di pace all’estero ed a tutti quelli che svolgono quotidianamente le attività di controllo del territorio e dello spazio marittimo ed aereo.

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