Una motovedetta della Guardia di Finanza è riuscita a portare in salvo la maggior parte dei 239 passeggeri e i 51 membri dell'equipaggio dell'Euroferry Olympia. Dieci i feriti
Roma, 18 febbraio 2022 - Tanta paura questa notte per l'incendio divampato sul traghetto italiano Euroferry Olympia della Grimaldi Lines, mentre navigava tra la Grecia e Brindisi. Tratte quasi tutte in salvo le persone a bordo (239 passeggeri e i 51 membri dell'equipaggio), trasportate a Corfù. Le autorità del porto greco ne hanno identificate 276, quindi all'appello ne mancherebbero ancora 9, fra i passeggeri e i membri dell'equipaggio, greci e bulgari. Il capo della comunicazione esterna del Gruppo Grimaldi, Paul Kyprianou, ha assicurato che "non ci sono italiani fra i dispersi" e che sono corso le operazioni di salvataggio di 5 passeggeri rintracciati a bordo. Dieci feriti, 9 uomini e una donna, sono all'Ospedale dell'isola di Corfù, dove tutti gli altri passeggeri e membri dell'equipaggio sono stati portati da una motovedetta della Guardia di finanza che si trovava in quel tratto di mare. Le fiamme, secondo le prime ricostruzioni, sarebbero partite dalla stiva dove erano i Tir e i loro autisti.
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L'arrivo della nave, partita dal porto di Igoumenitsa all'1.20, era atteso per le 9 di questa mattina. A portare i primi soccorsi è stata una motovedetta della Guardia di Finanza che si trovava in zona perché stava rimorchiando un'altra motovedetta in avaria. Il presidente Sergio Mattarella si è complimentato con le fiamme gialle per la protezza nei soccorsi. Il gruppo Grimaldi ha fatto sapere che l'incidente non ha provocato sversamenti di combustibile in mare. Testimoni: "Le fiamme erano altissime, c'era il panico".
La nave della Grimaldi Lines, che collega Brindisi alla Grecia, era partita da poco da Igoumenitsa, e si trovava a circa 9 miglia dalle coste elleniche. La Guardia costiera italiana ha subito contattato le autorità greche offrendo disponibilità di mezzi aerei e terrestri perché la motovedetta 'Monte Sperone' era in zona. Infine i passeggeri e l'equipaggio sono stati portati a Corfù. Una delle persone è stata colta da un lieve malore. L'incendio, fanno sapere fonti italiane, sarebbe stato domato.
Per sfuggire all'inferno a bordo da prima i passeggeri sono stati fatti scendere sulle scialuppe di salvataggio. Sul posto, oltre la motovedetta della GdF, sono giunte anche cinque imbarcazioni della Guardia Costiera greca e anche altre navi private, ha reso noto il vice ministro per la Navigazione greco Kostas Katasafados, confrermando che stanno tutti bene. Nell'immediatezza dell'intervento il pattugliatore delle fiamme gialle ha trasbordato, portando in salvo, 243 persone.
L'incendio "dalle nostre prime informazioni sarebbe scoppiato in uno dei garage della nave", ha spiegato in tv Paul Kyprianou, responsabile relazioni esterne Grimaldi Group. "Le persone evacuate saranno trasportate a Corfù, e da lì organizzeremo i transfer per il ritorno in Italia", ha aggiunto. Secopndo altre fonti le fiamme si sarebbero sprigionate da un camion nel garage 3.
I passeggeri giunti a Corfù sono sotto schoc: "C'erano fiamme altissime, a bordo c'era il panico". Felice Lodovico Simone Cicchetti, comandante del pattugliatore italiano Monte Sperone racconta: "Il comandante della nave, quando è scoppiato l'incendio, ha fatto il giro delle cabine e radunato i passeggeri su un unico ponte poi ha dato l'abbandono nave, ma l'evacuazione non è stata una passeggiata".
Il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, appresa la notizia del salvataggio ha chiamato il Comandante Generale della Guardia di Finanza, Generale di Corpo d'Armata Giuseppe Zafarana, per fargli i complimenti. Il capo dello Stato gli ha chiesto di esprimere l'apprezzamento e la riconoscenza all'equipaggio della motovedetta.
Il Gruppo Grimaldi rende noto che "non risultano sversamenti di combustibile a mare, né sembrerebbe compromessa la stabilità della nave". Il gruppo in una nota dà informazioni aull'accaduto: "Alle ore 4.12 (ora locale) il comandante della nave ha contattato il quartier generale del Gruppo informando che l'incendio si sarebbe manifestato al garage numero 3 - continua - L'equipaggio della nave è subito intervenuto per domare l'incendio con i mezzi di bordo mentre il comandante ed il personale del Gruppo, attraverso l'''emergency response team'', hanno prontamente notificato l'accaduto alle competenti autorità nazionali e greche, e preso tutte le misure necessarie onde gestire nel migliore dei modi l'incidente". Quindi "per la sicurezza dei presenti a bordo, il comandante ha deciso l'abbandono della nave".
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