L’entrata in vigore dei tre nuovi decreti del 2021 e la...

2022-09-16 18:19:52 By : Ms. Sharon Wang

Un nuovo documento Inail si sofferma sulle novità della progettazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro. Il DM 10 marzo 1998 e la genesi e l’entrata in vigore dei decreti ministeriali del settembre 2021.

Roma, 16 Set – Il decreto ministeriale 10 marzo 1998, contenente “Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro”, ha “segnato un’epoca della prevenzione incendi, rappresentando il principale strumento normativo per la valutazione dei rischi d’incendio nei luoghi di lavoro, anche per le attività soggette ai controlli del Corpo Nazionale dei Vigili dei Fuoco”.

È con la emanazione nel 2021 di tre diversi provvedimenti:

che si arriva, invece, gradualmente al “definitivo superamento dello ‘storico’ d.m. 10 marzo 1998”.

Superamento che è anche correlato alla evoluzione normativa che negli ultimi anni ha caratterizzato il settore della prevenzione incendi, soprattutto a seguito dell'emanazione del decreto del Ministro dell’Interno 3 agosto 2015, meglio noto come " Codice di prevenzione incendi". La scelta di emanare tre distinti decreti “è stata suggerita, considerata la vastità della tematica, dalla volontà di semplificarne la lettura e l’applicazione da parte degli utilizzatori e facilitarne la gestione in occasione degli inevitabili aggiornamenti futuri”.

A raccontare in questi termini la genesi dei tre provvedimenti in materia antincendio del 2021 è un recente documento che si inserisce nel progetto di collaborazione tra Inail e Corpo Nazionale dei Vigili dei Fuoco, finalizzato alla diffusione della cultura della sicurezza antincendio.

Il documento, dal titolo “Progettazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro”, non solo si sofferma sui contenuti dei nuovi decreti e sulla loro prossima entrata in vigore, ma riporta indicazioni, di tipo normativo e pratico, per la valutazione dei rischi d’incendio nei luoghi di lavoro e l’esame di due casi studio relativi, rispettivamente, ad un luogo di lavoro a basso e non basso rischio d’incendio.

In questo articolo di presentazione del documento ci soffermiamo sui seguenti argomenti:

Il documento ricorda, nell’introduzione, che negli ultimi vent'anni, il Decreto Ministeriale 10 marzo 1998 ha rappresentato “il principale e fondamentale atto normativo per la valutazione dei rischi d’incendio nei luoghi di lavoro”. E il decreto all’epoca della sua emanazione “mostrava aspetti del tutto innovativi, fornendo indicazioni di tipo ‘prestazionale’ per la valutazione del rischio d’incendio (che può essere effettuata in base alle indicazioni dell’Allegato I), non precludendo quindi l’utilizzo di altre metodologie di consolidata validità e introducendo i tre livelli ‘qualitativi’ del rischio d’incendio: elevato, medio e basso”.

E fino all'entrata in vigore del DM 12 aprile 2019, il DM 10 marzo 1998 “ha guidato i progettisti nella definizione dei criteri generali di prevenzione incendi per la progettazione delle ‘attività soggette e non normate’, nonostante non fosse cogente in merito alle misure preventive, protettive e gestionali di cui all'art. 3 comma 1 lett. b), c) e d)”.

Tuttavia, come ricordato in premessa d’articolo, dopo due decenni e in riferimento all’evoluzione normativa che ha caratterizzato il settore della prevenzione incendi, si è reso necessario “allineare anche i contenuti del d.m. 10 marzo 1998 al nuovo corso dettato, fondamentalmente, dall'adozione di una metodologia di progettazione della sicurezza antincendio basata sull'approccio prestazionale, procedendo così ad un profondo ‘restyling’, al fine di tenere il passo con l'evoluzione normativa”.

Tra l’atro l'art. 46, comma 3, del Decreto Legislativo n. 81 del 9 aprile 2008 e s.m.i. “già prevedeva la possibilità di adottare ‘uno o più Decreti’ ai fini del conseguimento di alcuni obiettivi prefissati. I decreti avrebbero dovuto definire:

Con i contenuti indicati dall'art. 46, comma 3, del d.lgs. 81/2008 e s.m.i. sono stati, dunque, articolati i tre diversi provvedimenti che entreranno in vigore nelle prossime settimane:

La scelta di predisporre i tre diversi provvedimenti, che torneremo ad approfondire su PuntoSicuro nei prossimi giorni, è stata intrapresa – ricorda il documento Inail - “nell'ottica della razionalizzazione e della semplificazione, sia per l'utenza, che potrà utilizzare uno strumento normativo di specifica applicazione che contiene concetti chiari e sintetici, sia per la ‘gestione futura’, in quanto tale modularità consentirà di aggiornare o modificare singolarmente i testi dei decreti, in caso di necessità (evoluzione normativa, tecnologica, ecc.)”.   

Il documento spiega poi, con uno specchietto riepilogativo, come avverrà il superamento/abrogazione graduale del DM 10 marzo 1998:

Riportiamo, in conclusione, l’indice del nuovo documento “Progettazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro”.

La prevenzione incendi nei luoghi di lavoro Normativa italiana Risvolti penali

Ricadute sulla valutazione dei rischi da parte del Datore di lavoro Il Documento di Valutazione dei Rischi La valutazione dei rischi d’incendio con il d.m. 10 marzo 1998 La valutazione dei rischi d’incendio con il d.m. 3 settembre 2021 Le (nuove) competenze del RSPP Connessioni con il Codice di prevenzione incendi

Richiami salienti nella precedente normativa abrogata d.p.r. 27 aprile 1955, n. 547 d.lgs. 19 settembre 1994, n. 626 e s.m.i. d.lgs. 14 agosto 1996, n. 493 d.lgs. 9 aprile 2008, n. 81 e s.m.i.

Il decreto “Controlli” - d.m. 1 settembre 2021 Articolato normativo Allegato I Allegato II Circolare esplicativa DCPREV n. 14804 del 6 ottobre 2021 Sintesi e commenti

Il decreto “GSA” - d.m. 2 settembre 2021 Articolato normativo Allegato I Allegato II Allegato III Allegato IV Allegato V Circolare esplicativa DCPREV n. 15472 del 19 ottobre 2021 d.m. 28 settembre 2021 Sintesi e commenti

Il decreto “Minicodice” - d.m. 3 settembre 2021 Articolato normativo Allegato I Circolare esplicativa DCPREV n. 16700 del 8 novembre 2021 Sintesi e commenti

Caso studio - Ufficio a basso rischio di incendio Descrizione Contestualizzazione dell’attività in relazione alla prevenzione incendi Riferimenti normativi Obiettivi dello studio

Campo di applicazione del d.m. 3 settembre 2021 Calcolo del carico di incendio

Analisi del luogo di lavoro Individuazione dei pericoli d’incendio Individuazione delle misure di prevenzione e protezione

Valutazione semiquantitativa del rischio di incendio Premessa Obiettivi della valutazione del rischio di incendio Esiti della valutazione

Strategia antincendio Premessa Compartimentazione Esodo Gestione della sicurezza antincendio (GSA) Controllo dell’incendio Rivelazione ed allarme Controllo di fumi e calore Operatività antincendio Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio

Caso studio - Attività commerciale a rischio di incendio non basso Descrizione Contestualizzazione dell’attività in relazione alla prevenzione incendi Riferimenti normativi Obiettivi dello studio

Campo di applicazione del d.m. 3 settembre 2021 Calcolo del carico di incendio

Analisi del luogo di lavoro Individuazione dei pericoli d’incendio Individuazione delle misure di prevenzione e protezione

Valutazione semiquantitativa del rischio di incendio Premessa Obiettivi della valutazione del rischio di incendio Esiti della valutazione

Strategia antincendio Criticità nell’applicazione della strategia antincendio

Progettazione antincendio con il Codice di prevenzione incendi Riferimenti normativi Valutazione del rischio d’incendio per l’attività Attribuzione dei profili di rischio Attribuzione dei livelli di prestazione alle misure antincendio

Individuazione delle soluzioni progettuali Reazione al fuoco Resistenza al fuoco Compartimentazione Esodo Gestione della sicurezza antincendio (GSA) Controllo dell’incendio Rivelazione ed allarme Controllo di fumi e calore Operatività antincendio Sicurezza degli impianti tecnologici e di servizio

Appendice Testo coordinato del d.m. 10 marzo 1998 alla luce dei nuovi decreti Criteri generali di sicurezza antincendio e per la gestione dell’emergenza nei luoghi di lavoro Allegato I - Linee guida per la valutazione dei rischi di incendio nei luoghi di lavoro Allegato II - Misure intese a ridurre la probabilità di insorgenza degli incendi Allegato III - Misure relative alle vie di uscita in caso di incendio Allegato IV - Misure per la rivelazione e l’allarme in caso di incendio Allegato V - Attrezzature ed impianti di estinzione degli incendi Allegato VI - Controlli e manutenzione sulle misure di protezione antincendio Allegato VII - Informazione e formazione antincendio Allegato VIII - Pianificazione delle procedure da attuare in caso di incendio Allegato IX - Contenuti minimi dei corsi di formazione per addetti alla prevenzione incendi, lotta antincendio e gestione delle emergenze, in relazione al livello di rischio dell’attività Allegato X - Luoghi di lavoro ove si svolgono attività previste dall’art. 6, comma 3 Abrogazione del d.m. 10 marzo 1998

Scarica il documento da cui è tratto l'articolo:

Inail, Dipartimento innovazioni tecnologiche e sicurezza degli impianti, prodotti e insediamenti antropici, “ Progettazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro”, documento a cura di Raffaele Sabatino (Inail, DIT), Michele Mazzaro, Piergiacomo Cancelliere e Andrea Marino (Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco), Marco Di Felice (Consiglio Nazionale degli Ingegneri) e Vincenzo Cascioli (Libero professionista), Collana Ricerche, edizione 2022 (formato PDF, 30.60 MB).

Vai all’area riservata agli abbonati dedicata a “ Le novità della progettazione della sicurezza antincendio nei luoghi di lavoro”.

Scarica la normativa di riferimento:

Ministero dell’Interno, Decreto 3 settembre 2021 recante “Criteri generali di progettazione, realizzazione ed esercizio della sicurezza antincendio per luoghi di lavoro, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punti 1 e 2, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.

Ministero dell’Interno, Decreto 2 settembre 2021 recante “Criteri per la gestione dei luoghi di lavoro in esercizio ed in emergenza e caratteristiche dello specifico servizio di prevenzione e protezione antincendio, ai sensi dell'articolo 46, comma 3, lettera a), punto 4 e lettera b) del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.

Ministero dell’Interno, Decreto 1 settembre 2021 recante “Criteri generali per il controllo e la manutenzione degli impianti, attrezzature ed altri sistemi di sicurezza antincendio, ai sensi dell’articolo 46, comma 3, lettera a), punto 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81”.

Prima i più recentiPrima i più vecchiPrima quelli con più like

Industrie meccaniche: i rischi nelle attività di sgrassaggio

La copia degli attestati della formazione sulla sicurezza

La protezione dai rischi di esposizione a rumore e i DPI uditivi

Come gestire in sicurezza le lavorazioni con utilizzo di esplosivi?

Quesiti o discussioni? Proponili nel FORUM!

La newsletter settimanale gratuita che ti informa su idee, pratiche e soluzioni tecniche per l'eLearning.

Via Roncadelle, 70A - 25030 Castel Mella (BS) - Italia

Direttore: Luigi Meroni | Redazione: Federica Gozzini, Tiziano Menduto

PuntoSicuro è la testata giornalistica di Mega Italia Media. Registrazione presso il Tribunale di Brescia, n. 56/2000 del 14.11.2000 - Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n. 16562. ISSN 2612-2804. È la rivista ufficiale Aifos - Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro, è sito segnalato dal servizio di documentazione INAIL come fonte di informazioni di particolare interesse/attualità, è media partner della Agenzia Europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro EU-OSHA per le campagne di sensibilizzazione su salute e sicurezza. I contenuti degli articoli possono contenere pareri personali degli autori. Non si risponde per interpretazioni che dovessero risultare inesatte o erronee. I documenti della Banca dati di PuntoSicuro non possono essere considerati testi ufficiali: una norma con valore di legge può essere ricavata solo da fonti ufficiali (es. Gazzetta Ufficiale). Per informazioni su copyright e modalità di consultazione: Condizioni di abbonamento. I prodotti e i servizi pubblicitari sono commercializzati da Punto Sicuro con queste Condizioni di vendita.

PuntoSicuro è la testata giornalistica di Mega Italia Media. Registrazione presso il Tribunale di Brescia, n. 56/2000 del 14.11.2000 - Iscrizione al Registro degli operatori della comunicazione n. 16562. ISSN 2612-2804. È la rivista ufficiale Aifos - Associazione Italiana Formatori della Sicurezza sul Lavoro, è sito segnalato dal servizio di documentazione INAIL come fonte di informazioni di particolare interesse/attualità, è media partner della Agenzia Europea per la salute e sicurezza nei luoghi di lavoro EU-OSHA per le campagne di sensibilizzazione su salute e sicurezza. I contenuti degli articoli possono contenere pareri personali degli autori. Non si risponde per interpretazioni che dovessero risultare inesatte o erronee. I documenti della Banca dati di PuntoSicuro non possono essere considerati testi ufficiali: una norma con valore di legge può essere ricavata solo da fonti ufficiali (es. Gazzetta Ufficiale). Per informazioni su copyright e modalità di consultazione: Condizioni di abbonamento. I prodotti e i servizi pubblicitari sono commercializzati da Punto Sicuro con queste Condizioni di vendita.

Mega Italia Media S.p.A. | C.F./P.Iva 03556360174 | Numero REA BS-418630 | Capitale Sociale € 500.000 | Codice destinatario SUBM70N