La Befana porta la calza ai bambini del Meyer. Come da tradizione, si è svolta presso l’ospedale pediatrico di Firenze l’attesa Befana dei Vigili de Fuoco, che si è calata su corda dall’autoscala posizionata in uno dei cortili interni alla struttura. La Befana, accolta e accompagnata dai Vigili del Fuoco e dal personale dell’Associazione Nazionale VVF, ha salutato i bambini e le loro famiglie e il personale sanitario dalle finestre che si sono affacciati sulle terrazze. La discesa della Befana è stata successivamente ripetuta per dare la possibilità ai piccoli di salutare la vecchia signora anche dagli edifici dove non ci sono terrazzi. Nonostante il perdurare della pandemia, che non ha permesso di percorrere le corsie dei reparti e di consegnare direttamente la calza agli ospiti della struttura ospedaliera, sono state consegnate le 150 calze donate dal personale operativo, contenenti anche biscotti e cioccolatini realizzati a forma di camion dei pompieri, fatti fare dai soci dell’Associazione Nazionale sezione di Firenze. (Jacopo Storni)
Nell’albergo di Signa è arrivata la befana portando calze golose ai piccoli ospitati nella struttura. A consegnarle uno dei medici dell’unità Usca di Lastra a Signa, travestito da simpatica vecchina sopra tuta, calzari, visiera, maschiena e le altre protezioni. “Fortunatamente stanno bene, ma stare in isolamento è sempre spiacevole, figuriamoci durante il periodo delle Feste” commenta il medico dell’Usca Stefano Pieraccini. “Così abbiamo pensato di portare a chi è in isolamento un sorriso. Mi sono prestato volentieri al travestimento, in un momento in cui non ero di turno, per non togliere forze al lavoro che abbiamo da fare, che è veramente tanto”. L’albergo sanitraio di Signa è pieno, ci sono 45 ospiti tra cui due bimbi e un’adolescente. (Ivana Zuliani)