"L'Ucraina ha resistito ai colpi brutali della Russia. Siamo già riusciti a liberare parte del territorio che era occupato dopo il 24 febbraio." Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, nel consueto videomessaggio serale alla nazione. "Libereremo gradualmente altre regioni del nostro Paese che ora sono sotto gli occupanti" ha aggiunto Zelensky.
I colloqui sullo sblocco delle esportazioni di grano ucraino che si sono tenuti nei giorni scorsi a Istanbul sono stati al centro di un colloquio telefonico tra il presidente turco, Recep Tayyip Erdogan, e quello francese, Emmanuel Macron. Lo riporta l'agenzia Anadolu, secondo cui Erdogan ha messo al corrente il leader francese dell'intesa per creare un centro di coordinamento a Istanbul sotto l'egida dell'Onu. Il presidente turco ha assicurato una rapida attuazione del piano per l'export del grano ucraino.
Si sono concluse le operazioni di soccorso a Vinnytsia, città colpita giovedì da un bombardamento russo. Secondo quanto riferito dal Kyiv Independent, il bilancio finale fornito dai soccorritori è di 23 morti e 202 feriti. Di una persona non si hanno notizie. I missili che hanno colpito il centro città hanno distrutto 55 abitazioni e 42 veicoli.
Le forze russe si preparano per una nuova fase dell'offensiva. Lo riferisce Vadym Skibitsky, rappresentante della direzione dell'intelligence del ministero della Difesa ucraino, secondo quanto riporta Kiev Independent. Skibitsky ha anche affermato che invece la minaccia di un attacco dalla Bielorussia non è attualmente così alta come prima dell'inizio dell'invasione russa.
L'attacco missilistico da parte delle truppe russe su Pokrovsk ha provocato morti e feriti. Lo riferiscono fonti della polizia locale e il sindaco della città, Ruslan Trebushkin, come riporta Kiev Independent. Almeno 27 case sono state danneggiate, e sul posto stanno lavorando agenti di polizia, operatori dei servizi di emergenza e medici. I soccorritori stanno anche tentando di spegnere l'incendio che si è sviluppato.
Tra 100 e 150 civili sono stati uccisi dagli attacchi militari russi in Ucraina nelle ultime due settimane. Lo ha riferito un funzionario del Pentagono, citato dal Guardian.
Un attacco delle forze armate russe è in corso ad Avdeevka, città dell'Ucraina orientale nell'oblast di Donetsk e nel distretto di Pokrovsk. Lo riporta l'agenzia di stampa ucraina Unian.
Continua l'evacuazione dalla regione del Donetsk: centinaia di persone stanno lasciando in queste ore le zone delle ostilità. Lo riporta il canale Ukraine Now, riferendo i dati del Servizio Nazionale per le Emergenze ucraino. Secondo quanto riferito, in un solo giorno, durante l'evacuazione alla stazione ferroviaria di Pokrovsk, i soccoritori hanno assistito 658 bambini, di cui 32 bambini.
La tradizionale lotta politica interna nei paesi occidentali non deve intaccare l'unità nelle questioni fondamentali della lotta tra il bene e il male. In particolare, sulla fornitura di armi all'Ucraina". Lo scrive in inglese su Twitter Mikhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. "Non possiamo permettere al Cremlino di usare la competizione politica come arma per minare le democrazie" aggiunge Podolyak.
Sono state avvertite, nella regione di Cherkasy, delle esplosioni durante un raid aereo. Lo riporta Suspilne, citando dei testimoni oculari. L'informazione, a quanto riporta il canale ucraino di news, è stata confermata dal capo dell'amministrazione militare regionale di Cherkasy. Secondo il funzionario, le due esplosioni sono avvenute in uno dei villaggi del distretto territoriale di Chhyryna.
L'ambasciata russa in Svizzera ha minacciato azioni legali contro il quotidiano di Zurigo a "Neue Zuercher Zeitung" (Nzz), dopo la pubblicazione di articoli critici verso il leader del Cremlino Vladimir Putin e di una sua caricatura con il naso rosso da pagliaccio. "Siamo estremamente indignati per la pubblicazione della caricatura offensiva del Presidente della Federazione russa", si legge in una lettera pubblicata sul sito dell'ambasciata. "Crediamo - continua il testo - che la libertà di espressione non sia in alcun modo compatibile con la libertà di diffondere insulti e notizie false". L'ambasciata aggiunge di riservarsi il diritto di denunciare per diffamazione e calunnia il giornale per i suoi articoli passati, così come per eventuali future pubblicazioni dal tenore simile nei confronti della leadership russa. Dal canto suo, il giornale non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito alla vicenda.
"I servizi speciali russi hanno intensificato le loro attività nei paesi dell'Europa orientale e stanno cercando di identificare e tracciare le rotte attraverso le quali vengono fornite armi all'Ucraina". Lo ha scritto sul suo sito l'intelligence ucraina secondo cui gli addetti militari russi nei paesi dell'Unione europea starebbero avvicinando persone impiegate nel trasporto delle armi per convincerle a cooperare con loro ma con scarso successo.
Il summit di due giorni a Bali dei ministri delle Finanze del G20 si è concluso senza comunicato finale a causa delle divergenze sulla guerra in Ucraina. Le parti hanno tuttavia convenuto sulla necessità di affrontare la crisi alimentare, ha sottolineato la presidente di turno, la ministra indonesiana delle Finanze, Sri Mulyani Indrawati. "Abbiamo tutti convenuto che bisogna occuparsi dell'insicurezza alimentare, di un intervento e di una politica. Abbiamo discusso di come risolvere il problema degli approvvigionamenti", ha affermato Sri Mulyani, sottolineando che la prima azione da intraprendere è "l'eliminazione del protezionismo per facilitare il flusso del cibo dai paesi produttori ai quelli che ne hanno necessità". Alcuni partecipanti hanno insistito per includere la loro opinione sull'invasione russa in Ucraina, ha detto ancora la ministra, rimarcando che si tratta di posizioni che non possono essere riconciliate.
Il presidente degli Stati Uniti Joe Biden annuncerà nuovi aiuti alimentari al Medio Oriente per un miliardo di dollari. Lo ha indicato un alto funzionario che ha parlato con l'agenzia di stampa France Presse. Il piano è in risposta alla crescente insicurezza alimentare indotta dalla guerra in Ucraina. Biden è attualmente in Arabia Saudita, dove sta concludendo un tour regionale.
Il ministero della Difesa di Mosca ha affermato che l'esercito russo ha attaccato una base provvisoria delle truppe ucraine a Mykolaiv, nel Sud del Paese, provocando la morte di oltre duecento soldati. Nell'attacco, secondo il portavoce militare russo, Igor Konashenkov, sono stati eliminati "nazionalisti e mercenari". Inoltre, tredici mezzi militari utilizzati dalle forze armate ucraine sono stati distrutti, ha aggiunto. Per tutta la giornata di ieri, l'esercito russo ha colpito anche le officine per la produzione e la riparazione dei missili ucraini Tochka-U a Dnipro, ha affermato il portavoce. In un giorno, ha aggiunto, sono stati distrutti anche "quattro posti di comando". Secondo Konashenkov, visti i successi delle forze russe e le perdite subite dalla parte ucraina, "i nazionalisti si rifiutano di continuare a partecipare alle azioni di combattimento" e lasciano il Donbass. Secondo le autorità ucraine, l'attacco di ieri a una fabbrica a Dnipro ha provocato almeno tre morti e 15 feriti. La Russia questa settimana ha stimato la presenza di 2.741 "mercenari" in Ucraina e li ha avvertiti che conosce "per cognome" tutti i combattenti stranieri che arrivano nel Paese.
Almeno 54 obiettivi civili sono stati colpiti da bombardamenti russi nella regione ucraina di Donetsk nelle ultime 24 ore: lo ha reso noto la polizia ucraina, secondo quanto riporta Ukrinform. Le forze russe hanno aperto il fuoco contro 12 insediamenti - tra cui Kramatorsk, Avdiivka, Bakhmut, Kostiantynivka, Hirnyk e Sloviansk - con razzi non guidati, missili R-77, sistemi missilistici S-300, sistemi missilistici a lancio multiplo (Tornado-S, Uragan, Grad, Smerch) e artiglieria. Tra gli obiettivi colpiti ci sono 36 case (inclusi 11 condomini), una scuola, uno stadio, un impianto chimico (a Avdiivka), un mercato, la piazza centrale di Kramatorsk, linee dell'energia elettrica, una torre dell'acqua e due campi.
Le forze russe hanno lanciato la notte scorsa un attacco missilistico sulla città ucraina di Odessa (sudovest) con un bombardiere strategico Tu-95 dai cieli di i Stavropol, nella Russia sud occidentale: lo riporta Unian.
Un missile da crociera, ha reso noto il servizio stampa della Direzione del Servizio statale di emergenza della regione, ha colpito un magazzino della città provocando un "incendio su un'area di 1.000 metri quadrati". Le fiamme sono state domate questa mattina e non si segnalano feriti o vittime. L'attacco odierno segue quello di ieri sera sulla regione di Odessa, dove i russi hanno lanciato tre missili, uno dei quali è stato intercettato dalle forze ucraine. Neanche in questo caso si segnalano feriti o vittime.
"L' Ucraina riceverà due sistemi missilistici nasams. Lo riporta l'agenzia di stampa Unian citando le parole del portavoce delle Forze Armate dell'Aviazione ucraine Yurii Ihnat. "Si tratta di due batterie che hanno non soltanto postazioni di lancio, ma macchinari specifici per caricarli, identificare gli obiettivi e manutenere i complessi", spiega Ihnat.
Un attacco russo ha colpito durante la notte la città ucraina nord-orientale di Chuhuiv a Kharkiv, uccidendo tre persone tra cui una donna di 70 anni e ferendone altre tre. Lo riferisce su Telegram il governatore Oleh Synehubov. L'attacco ha colpito un complesso residenziale, una scuola e un negozio. Sono in corso le ricerche dei soccorritori per verificare se, sotto le macerie, ci siano altre persone
"La difesa ucraina ha avuto successo nel respingere gli attacchi russi dopo che Lysychansk è stata ceduta e la linea difensiva ucraina è stata accorciata e raddrizzata". E' quanto si legge nel bollettino giornaliero dell'intelligence militare britannica, nel quale si sottolinea che la nuova linea difensiva ucraina "ha permesso di concentrare le forze e il fuoco contro attacchi russi ridotti ed è stata strumentale nel ridurre lo slancio russo". Il bollettino rileva anche che "le operazioni militari russe rimangono ridotte nella loro entità e portata, con i combattimenti a ovest di Lysychansk focalizzati su Siversk e Bakhmut. Ciò malgrado le dichiarazioni russe di essere entrati nei giorni scorsi alla periferia di Siversk. La Russia ha già fatto in precedenza dichiarazioni di successo false e premature. Questo serve probabilmente in parte a rivendicare successi davanti all'opinione pubblica interna e rafforzare il morale delle truppe combattenti".
La Federazione russa ha avviato un'operazione su larga scala per reclutare in tutto il paese volontari per andare a combattere in Ucraina. Lo scrive il bollettino giornaliero dell'Institute for the study of war (Isw), sottolineando che "il reclutamento è iniziato in giugno, ma si è intensificato in luglio, con annunci di nuove unità di volontari ogni giorno".
A quanto scrive il think tank americano, "i battaglioni saranno formati ciascuno da circa 400 uomini di età compresa fra i 18 e i 60 anni. Apparterranno a varie branche del servizio, dai fucilieri motorizzati, ai carristi, la fanteria navale, ma anche la logistica e le comunicazioni. Alle reclute non viene richiesta esperienza militare. Vengono sottoposte solo a 30 giorni di addestramento prima di essere dispiegate in Ucraina"
Il ministro della Difesa di Mosca Sergei Shoigu ha ordinato alle unità militari russe che operano in tutte le aree dell'Ucraina di intensificare le loro operazioni al fine di prevenire attacchi nell'est orientale e in altri territori controllati dalla Russia. E' quanto si legge in una nota diffusa sul suo sito Internet del ministero. Shoigu, si legge nella dichiarazione, "ha dato le istruzioni necessarie per aumentare ulteriormente le azioni delle unità in tutte le aree operative al fine di escludere la possibilità che il regime di Kiev lanci massicci attacchi di razzi e artiglieria contro le infrastrutture civili e i residenti degli insediamenti nel Donbass e in altre regioni".
Le sirene anti-aeree hanno suonato questa mattina nella capitale ucraina Kiev, mentre Mosca intensifica i suoi recenti attacchi a lungo raggio contro le città del Paese che finora hanno ucciso almeno 34 persone, riporta il Guardian. Dopo i bombardamenti su Vinnytsia che hanno provocato almeno 23 morti giovedì, ricorda il giornale, otto persone sono rimaste uccise in una serie di attacchi nella regione di Donetsk e ieri sera altre tre persone sono morte in un attacco a Dnipro.
La Russia utilizza la più grande centrale nucleare d'Europa - quella di Zaporizhzhia, nell'Ucraina sudorientale - come base per lo stoccaggio di armi, tra cui "sistemi missilistici", e per bombardare le aree circostanti del Paese: lo ha detto ieri sera il responsabile dell'agenzia nucleare ucraina. Situata sul fiume Dnipro, la centrale è sotto il controllo russo fin dalle prime settimane dell'invasione, sebbene sia ancora gestita da personale ucraino. La situazione nell'impianto di Zaporizhzhia è "estremamente tesa", fino a 500 soldati russi controllano l'impianto, ha detto il presidente di Energoatom, Pedro Kotin.
Tre persone sono morte e altre 15 sono rimaste ferite in seguito a un attacco missilistico condotto nella notte dalle forze armate russe sulla città di Dnipro, vicino al fiume. Lo rende noto il capo dell'amministrazione regionale Valentin Reznichenko. Tra le vittime anche l'autista di un bus che stava rientrando dalla fine del turno di lavoro. Almeno cinque i missili russi lanciati sulla città dell'Ucraina centrale.
La Russia sta usando la centrale nucleare di Zaporizhia - la più grande d'Europa - come base per immagazzinare armi, tra cui "sistemi missilistici", e per bombardare le aree circostanti dell'Ucraina. E' la denuncia di un funzionario dell'agenzia nucleare di Kiev. Il presidente dell'agenzia nucleare ucraina Energoatom ha dichiarato che la situazione è "estremamente tesa", con circa 500 soldati russi che controllano l'impianto. "Gli occupanti portano lì i loro macchinari, compresi i sistemi missilistici, dai quali bombardano l'altra sponda del fiume Dnipro e il territorio di Nikopol", ha detto Pedro Kotin."Controllano fisicamente il perimetro. I macchinari pesanti degli occupanti e i camion con armi ed esplosivi rimangono sul territorio della centrale nucleare di Zaporizhzhia", ha aggiunto prima di prendere di mira l'Agenzia internazionale per l'energia atomica.
I piloti ucraini saranno addestrati negli Stati Uniti all'uso dei jet F-15 e F-16. Il capo dello staff del presidente Volodymyr Zelensky, Andriy Yermak, ha dichiarato che la Camera ha approvato un finanziamento di 100 milioni di dollari per addestrare i piloti ucraini all'uso degli aerei statunitensi, nell'ambito della legge sull'autorizzazione alla difesa nazionale approvata questa settimana. Secondo "The Kiyv Independent", potrebbero essere necessari circa tre mesi per un addestramento di livello base.
Il Presidente ucraino Volodymir Zelensky ha affermato che i diplomatici ucraini dovrebbero fare tutto il possibile per rafforzare il settimo round di sanzioni dell'Ue, per dare una risposta equa agli attacchi del terrorismo russo. Lo ha detto nel suo consueto messaggio serale. “Oggi l'Unione europea ha annunciato i primi dettagli del nuovo settimo pacchetto di sanzioni in preparazione contro la federazione russa, e il compito dei diplomatici ucraini è fare di tutto per rafforzare questo pacchetto”, ha precisato. “Naturalmente, le forze armate ucraine forniranno sicuramente la loro parte di risposta. Gli occupanti non avranno notti riposanti”, ha aggiunto Zelensky.