Una palazzina fatiscente crollata al Borgo Vecchio, il terminal passeggeri dell'aeroporto Falcone e Borsellino pesantemente danneggiato e chiuso per oltre tre ore, un albero caduto sull'autostrada Palermo-Catania fra gli svincoli di via Oreto e Villabate, altre decine di piante sradicate. Questo il bilancio della notte di vento con raffiche fino a 120 km l'ora che ha sferzato Palermo. Al conto vanno aggiunte le insegne pubblicitarie divelte, i cornicioni precipitati sull'asfalto e un palo dell'illuminazione caduto in via Zappalà. Centodieci gli interventi dei vigili del fuoco del comando provinciale di Palermo, la maggior parte in città. Danni si registrano anche in Provincia a Monreale, Carini, Partinico. In zona Lascari, l'autista di un Tir è volato via dalla sede stradale. Rimasto ferito nell'incidente, è stato trasportato in ospedale.
Tra le centinaia di segnalazioni, a destare maggiore preoccupazione è stato il crollo della palazzina a Borgo Vecchio. I pompieri hanno scavato per tutta la notte in via Ximenes fra le macerie del rudere abbattuto dal vento. Fino ad ora non sono stati trovati feriti anche perché lo stabile, già pericolante, era disabitato da anni e solo il piano terra viene usato come magazzino.
Intorno a mezzanotte un albero di grosse dimensioni si è abbattuto sull'autostrada A19 Palermo Catania sulla carreggiata direzione Catania fra gli svincoli di via Oreto e Villabate. Fortunatamente nessun veicolo è rimasto danneggiato, ma il traffico è stato bloccato per ore. Ora la carreggiata diretta ad est è stata riaperta. Chiuso per ore anche l'aeroporto di Palermo. Il forte vento di Scirocco ha causato danni rilevanti alle strutture del terminal passeggeri, dove sono in corso diversi lavori di ristrutturazione e la rottura della porta a vetri di uno dei gate al piano inferiore dedicato agli imbarchi. Il vento si è fatto spazio con forza verso l'interno del terminal, abbattendo la parete divisoria con pannelli di cartongesso utilizzati per delimitare i cantieri di lavoro. Immediatamente è stata attivata la procedura di emergenza, lo scalo è stato chiuso, i pochi passeggeri ancora in aeroporto in attesa evacuati e la zona messa in sicurezza. Solo attorno all'1.30 l'aeroporto è tornato operativo.
In centro città, il vento ha rotto alcune finestre in via Roma e i vetri sono finiti in strada. Anche in questo caso nessun ferito o danno ai veicoli. Alcune porzioni di strada sono state transennate creando disagi alla circolazione. Stesso copione anche in via Zappalà dove un palo dell'illuminazione, che dai primi rilievi era già danneggiato dalla ruggine, è caduto in mezzo alla strada. I vigili del fuoco hanno impegato diverse ore per rimuoverlo dalla sede stradale.
Disposta, sulla A18 Siracusa-Gela, a causa del cedimento di una veletta del cavalcavia 5, la temporanea chiusura al traffico del tratto compreso tra lo svincolo di Noto e quello di Rosolini, in entrambi i sensi di marcia. Pertanto chi si muove in direzione Gela deve osservare l'uscita obbligatoria a Noto, per rientrare allo svincolo di Rosolini; chi invece è in transito in direzione Siracusa deve osservare l'uscita obbligatoria a Rosolini, per rientrare al casello di Noto. Sulla A20 Messina-Palermo è invece temporaneamente chiuso il tratto autostradale tra Cefalù e Buonfornello, in entrambi i sensi di marcia. Nella notte le avverse condizioni meteo e un incidente a un mezzo pesante, che ha perso il controllo volando dal viadotto Calzata, hanno determinato la chiusura del tratto autostradale e conseguentemente non è possibile al momento utilizzare l'entrata di Buonfornello in direzione Messina, mentre chi si muove in direzione Palermo deve osservare l'uscita obbligatoria al casello di Cefalù. Sono attualmente in corso le verifiche tecniche utili a definire i prossimi interventi da predisporre e i tempi di riapertura delle tratte autostradali.