Gioele e Caterina. La festa è loro e il matrimonio è una circostanza privata. Ma non si può non dire di questa cerimonia che ha toccato davvero tutti, per la forza dell’immagine di quella moto, non una moto qualsiasi, la moto di Fabrizio Meoni, il campione della Dakar. Sì, il neo sposo Gioele domenica è arrivato alla chiesa dei Cappuccini in sella alla due ruote che fu del babbo, si è tolto il casco e poi, emozionato, è andato a coronare il suo sogno d’amore con Caterina. Quindi, dopo il rito, sempre la moto ha seguito la coppia nel corso del ricevimento, come fosse un angelo custode con le ruote, a portare il suo saluto e il suo sorriso perpetuo. Per quanto circondato dalla discrezione e dalla sobrietà, il matrimonio di Gioele non poteva passare inosservato. Informatico (fondatore di Whip Live, app per sport outdoor), consigliere comunale, sportivo. Figlio del mito Fabrizio Meoni, al quale vuol bene anche chi non lo ha mai conosciuto per le prodezze nei rally (due Dakar e altri trofei) e la grandezza del cuore, che ha aperto ponti di solidarietà con l’Africa tuttora forti e fruttuosi per aiutare gli ultimi del pianeta. Solare, creativo e propositivo, Gioele. Ora unito alla sua Caterina dopo il “sì” pronunciato nella antichissima Pieve di Retina, all’inizio della splendida Val di Chio. Un giorno di grandi emozioni, con gli occhi pieni di sole e anche rivolti al cielo. Accanto agli sposi Elena, moglie di Fabrizio e mamma di Gioele, donna di coraggio straordinario e forza enorme, su e giù per le dune di una vita che l’ha messa alla prova duramente. Nei cuori di tutti, Chiara, che non finiremo mai di piangere per essersene andata così presto da questo mondo. Al matrimonio c’era il sindaco Mario Agnelli, oltre che per il legame di vicinanza e amicizia, a sintetizzare l’espressione di una comunità intera. Comunità che poi non ha mancato di esprimere tutta la sua discreta e sincera condivisione alla festa sui social con una cascata di messaggi di auguri agli sposi. Tra gli invitati, poi, un nome di assoluto prestigio, quello di Cyril Despres, pilota francese che ha vinto cinque edizioni della Dakar a bordo di una Ktm. Specialista dei rally, ha anche corso due edizioni nella categoria auto. Collega e amico di Fabrizio Meoni, che cadde nella maledetta tappa dell’11 gennaio 2005 in Mauritania, Despres collabora con la Fondazione Fabrizio Meoni nella scuola Fabrizio e Cyril, in Senegal. E a settembre Gioele potrebbe presentare un nuovo e importante progetto proprio insieme a Despres. Intanto siamo qui con gioia ed emozione a raccontare delle nozze di Meoni jr. Gli sposi ci perdoneranno l’intrusione nella sfera privata della bella cerimonia, che pure ha avuto riflessi sui social con larghissima partecipazione e messaggi. Fiori d’arancio, anzi rose del deserto. Evviva gli sposi Gioele e Caterina.