La configurazione aerodinamica da basso carico introduce un'ala posteriore sostanzialmente rivisitata rispetto alla specifica utilizzata a Imola
Le prime novità tecniche in casa Mercedes, da provare in pista nelle libere del GP di Miami, mettono a fuoco le ali. Soprattutto quella posteriore, nel tentativo di ridurre la resistenza all'avanzamento della W13.
Cambia radicalmente il disegno del profilo principale dell'ala, non più ondulato in prossimità della curvatura di raccordo con la paratia verticale, bensì con un andamento del bordo d'attacco perfettamente rettilineo.
Detalles de la nueva ala trasera de Mercedes. Baja carga. Vaya decoración. Details of @MercedesAMGF1 new rear wing. Low downforce. What a livery #F1Miami #f1 pic.twitter.com/CSWz99ojsb
Nelle immagini diffuse su Twitter dal giornalista Albert Fabrega si nota anche l'andamento del flap superiore, rettilineo nel bordo d'uscita dove fino a Imola (immagine in apertura) era andata in pista una configurazione "scaricata" nella zona centrale da una corda ridotta.
L'assetto da basso carico è completato dai profili della beam wing ai lati dello scarico: qullo superiore, infatti, ha una dimensione della corda inferiore. Elementi, i due della beam wing, lasciati a vista, carbonio lucido, privi della finitura opaca.
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