Quintali di pesci in salvo, battuto ogni record In Pesa scatta l’operazione straordinaria - Cronaca

2022-07-29 18:38:02 By : Ms. Leon lin

Ad ogni salvataggio è un’esultanza: il retino pesca vita. Il sole cocente e i 35° già di prima mattina non scoraggiano la squadra di volontari che ieri lungo il torrente Pesa, tra i Comuni di Montelupo e Lastra a Signa ha portato a termine una missione speciale, la nona dall’inizio dell’anno: salvare quel che resta della fauna ittica. Il letto del fiume è prosciugato ma i pesci resistono e lo fanno in piccole pozze d’acqua sulle quali alcuni membri dell’associazione di pesca sportiva Fipsas insieme ai volontari del posto e alla Polizia Provinciale, sono intervenuti, supportati dalla Regione Toscana.

Non c’è tempo da perdere e così, alle 7 di mattina, muniti di stivali e retino, vasche e botti, si comincia a riempire secchi. Uno, due, decine e decine, fino a portare in salvo milioni di pesci di ogni dimensione. "Difficile fare una stima precisa dei pesci recuperati – spiega Alessio Bruni della Polizia Provinciale, coordinando i lavori – Ma il numero è esagerato. Si parla di quintali di pesce". Diciannove le carpe da 7 chili l’una recuperate nel giro di due ore. E poi ciprinidi a volontà, cavedani, alborelle, tantissimi avannotti e il ghiozzo di ruscello, la specie simbolo della Pesa, dichiarata vulnerabile dall’Iucn (Unione mondiale per la conservazione

"La siccità è un problema annoso ma quest’anno si sta battendo ogni record – commenta l’assessore all’ambiente di Montelupo, Lorenzo Nesi, anche lui con retino alla mano – Tanti torrenti versano in pessime condizioni. Dal 2013 non si organizzavano salvataggi in zona Turbone. Il luogo fino ad oggi si era dimostrato abbastanza resiliente". In inverno nel punto di confluenza del Turbone nella Pesa, l’acqua arriva al metro e mezzo, ora siamo a sessanta centimetri appena.

"Se non interveniamo, qui muore tutto – dicono dalla Polizia Provinciale, impegnata settimanalmente in operazioni di questo tipo – In zona è la Pesa a soffrire di più. L’Elsa ha una portata più costante e per ora non necessita di salvataggi. Il lavoro di monitoraggio dei volontari sul torrente Pesa ci dà una grande mano. Sono i nostri occhi sul territorio. Noi della Provinciale entriamo in gioco solo quando la situazione è insostenbile, e questo è il caso". Una situazione, quella dei corsi d’acqua, sempre più problematica che mette a rischio l’ecosistema e molte specie vegetali e animali, i pesci in primo luogo.

Nella frazione di Turbone, prima della passerella, come detto, non si interveniva dal 2013. "Gli uccelli cantano, ma i pesci? Non hanno modo di chiedere aiuto – afferma il volontario Floriano Pratelli durante le operazioni di salvataggio – E che male al cuore, questa morìa". "La situazione è anomala rispetto al solito – gli fa eco Fabio Bertini, che si è unito al gruppo di volontari rispondendo ad un appello condiviso sui social network – Speriamo che piova nei prossimi mesi. Fino ad agosto, con l’intervento di oggi i pesci dovrebbero reggere". E intanto i curiosi si fermano, assistono allo “spettacolo“ e scattano foto ricordo. Anche se mattinate così, sarebbero da dimenticare.

Controlli della Capitaneria di porto di Viareggio in locali e in mare

I dati diffusi dalla Regione Toscana

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