Rubavano l’acqua da un idrante antincendio a San Pietro Mosezzo: 4 aziende di autospurghi nei guai
Dalla segnalazione della Polizia Locale, le indagini dei Carabinieri Forestali di Novara e Torino, che hanno portato alle perquisizioni ed ai sequestri di questa mattina.
Una delle autocisterne colte sul fatto a San Pietro Mosezzo
Perquisizione e successivo sequestro questa mattina (mercoledì 6 luglio), da parte dei Carabinieri Forestali di Novara e Torino, nei confronti di 4 ditte operanti nel settore della gestione e smaltimento di rifiuti liquidi, con almeno 8 sedi operative a Novara, Vercelli e Monza Brianza.
Le indagini, condotte dal NIPAAF (Nucleo Investigativo Ambientale Agroalimentare e Forestale), sono partite dalla segnalazione degli agenti di polizia locale, che nei giorni scorsi, passando dalla zona industriale di San Pietro Mosezzo, avevano notato ampie chiazze d’acqua, nei pressi di un idrante posizionato a bordo strada.
Grazie all’ausilio di videoriprese da remoto, i militari hanno documentato almeno 16 episodi di furto dell’acqua, operato da autocisterne di proprietà delle aziende ora indagate, che si muovevano strategicamente alle prime ore dell’alba. Gli operai delle ditte, attraverso l’uso di un’apposita chiave di manovra, si attaccavano all’idrante grazie ad una manichetta, asportando almeno 86.400 litri d’acqua, solo facendo riferimento ai prelievi documentati dagli uomini del NIPAAF, perchè non è da escludere che in passato ci siano stati altri furti.
Per una delle ditte coinvolte, con sede a Novara, è in corso un’approfondita verifica che si avvarrà anche dell’ausilio degli ispettori di Arpa Novara, per meglio comprendere l’intera gestione dei liquami trattati.
Per amministratori ed operai autori delle “manovre”, è scattata la denuncia presso la Procura della Repubblica di Novara, per i reati di “furto aggravato di bene pubblico in concorso con l’aggravante della continuazione”.
“L’operazione denominata ‘Easy Water’ – scrivono i Carabinieri Forestali a conclusione del comunicato che illustra i risultati – porta in evidenza come il prezioso bene dell’acqua pubblica, sia sovente oggetto di condotte illecite ancor più se considerato l’attuale periodo di crisi idrica”.
Buongiorno Novara | Tribunale di Novara | Registro della Stampa 730/2022 Sede Baluardo La Marmora, 15 - Novara | P.I. 01944150034 Privacy | Cookie | Credits