La relazione tra russamento e problemi cardiaci non è ancora molto chiara ma si osserva questo: chi di notte ha problemi del genere, quindi russa ma ha anche apnee notturne, ha anche maggior rischio di diabete, ipertensione arteriosa, ictus e disturbi cardiaci.
Eppure capita di russare di notte, magari poco, con un sibilo impercettibile. Ciò non deve destare particolare preoccupazione.
Altri soggetti, invece, emettono un suono potente che disturba altre persone che si trovano nei dintorni. A nessuno piace condividere lo spazio con una persona che russa, eppure il primo a doversi preoccupare di questa caratteristica è proprio chi soffre di russamento e apnea ostruttiva del sonno (Obstructive sleep apnea, OSA). Cosa sapere sulla relazione con i problemi cardiaci?
Prima di analizzare la relazione tra russamento e problemi cardiaci possiamo dare uno sguardo alle disfunzioni che stiamo affrontando. Il russamento è un suono emesso dal passaggio dell’aria tra i tessuti molli, in particolar modo il palato, in una fase di rilassamento muscolare.Questo provoca un rumore che può essere di lieve, media e forte intensità.
Spesso chi russa è affetto anche da apnea ostruttiva del sonno (Obstructive sleep apnea, OSA) con episodi frequenti durante la notte di interruzione della respirazione e risveglio. In entrambi i casi i sintomi al risveglio possono essere la presenza di cefalea e sonnolenza diurna, ma ci sono altri fattori che suonano come un campanello d’allarme.
Abbiamo detto che la condizione che porta a russare riguarda la vibrazione dell’area con tessuti molli come la parte posteriore del palato, le tonsille, le adenoidi e la lingua.
Questo può essere causato da eccesso di alcol e assunzione di sedativi che agevolano il rilassamento, sovrappeso e scarso tono muscolare, congestione nasale dovuto al raffreddore, elementi strutturali come il setto nasale deviato e ricorrenza familiare.
Il punto d’incontro tra sonno e disfunzioni del cuore è già noto. Quello che stupisce è che anche un piccolo disturbo del respiro possa portare delle conseguenze importanti per l’equilibrio del muscolo cardiaco e per la buona circolazione del sangue nel corpo.
Il russare si verifica quando qualcosa limita il flusso d’aria durante il sonno. Russare forte e a lungo può aumentare il rischio di infarto, ictus e altri problemi di salute. Ma perché avviene tutto questo? Lo spiega con chiarezza il portale universitario del Michigan Medicine:
“There are chemicals in the brain whose job is to trigger breathing, and these can fail in some people who snore. As a result, oxygen levels drop dramatically, causing cortisone, adrenaline and other hormones to surge. These hormones contribute to high blood pressure and irregularities of the heart and can cause or exacerbate heart failure, trigger heart attacks, even sudden death”.
Noi sappiamo che il russare è causato dal fatto che la lingua non ha abbastanza spazio nella parte posteriore della gola. Questo avviene in particolare nelle persone obese e/o con insufficienza cardiaca. Alcune sostanze chimiche nel cervello innescano la respirazione nel corpo umano ma il russamento e le apnee notturne possono interferire con il meccanismo.
I livelli di ossigeno diminuiscono drasticamente, causando un aumento di cortisone, adrenalina e altri ormoni. I quali contribuiscono all’ipertensione e alle irregolarità del cuore
Ecco che arriviamo alle conseguenze spiacevoli: questo squilibrio può causare ma anche esacerbare l’insufficienza cardiaca, scatenare attacchi di cuore e persino morte improvvisa. Inoltre dobbiamo ricordare che si tratta di un evento scatenante e scatenato.
Questo significa che il russamento può provocare scompensi cardiaci. Ma è anche più frequente in persone che invecchiano, sviluppano ipertensione, diabete o sindrome metabolica. Inoltre, le persone obese tendono a essere interessate da questo fenomeno.
Russare può portare problemi di salute, questo è un punto che dobbiamo ricordare. È essenziale ottenere una valutazione e parlare con il medico per capire come smettere.
In primo luogo è importante l’auto-diagnosi, abbastanza facile se si condivide lo spazio del sonno con altre persone. Poi è possibile seguire una serie di buone norme che aiutano, in ogni caso, a conciliare il sonno e a seguire uno stile di vita sano ed equilibrato.
Ad esempio, perdere peso e smettere di fumare possono aiutare sia a smettere di russare che a ridurre rischi cardiaci (ma non solo). Anche evitare pasti pesanti, accompagnati da alcol, prima di dormire può essere d’aiuto. Poi ci sono una serie di interventi da valutare.
Ovviamente, chi assume farmaci che rientrano nella famiglia dei sedativi può valutare insieme al proprio emdico curante cosa fare per evitare l’effetto collaterale del russamento.
In primo luogo esistono cuscini che dovrebbero aiutare a non russare, anche degli apparecchi orali che si indossano di notte e aiutanoa fermare lingua e mandibola. Ci sono delle strisce che si applicano sul naso per aiutare a evitare il russamento ma:
“In some cases, snoring and sleep disordered breathing are treated with surgery to shrink or remove excess tissue or correct a structural problem. Many of these procedures are minimally invasive. Your provider uses small incisions, and you may be able to go home the same day”. In alcuni casi, ci ricorda my.clevelandclinic.org, il russamento e la respirazione disturbata durante il sonno vengono trattati con un intervento chirurgico per ridurre o rimuovere il tessuto in eccesso. Ablazione con radiofrequenza e attraverso strumento laser sono procedure minimamente invasive: piccole incisioni che si effettuano in day hospital.
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