Salvati dalla strada 1400 rospi in amore, conclusa la campagna <Bufo Bufo> - Cronaca - lanazione.it

2022-05-06 17:47:42 By : Mr. Spring Shao

Iniziata a febbraio ha visto mobilitarsi tutte le sere volontari per salvare i rospi che attraversano la strada per accoppiarsi e deporre le uova. <Una goccia nell'oceano ma continueremo a farlo>. L'organizzazione aretina inserita nel coordinamento nazionale   

AREZZO 24 marzo 2022 - Lo hanno chiamato Ramino, forse per il colore della sua pelle illuminata dalle torce. E’ stato  il primo rospo salvato a San Fabiano di Arezzo durante la  prima uscita della nuova campagna di salvataggio anfibi. Intorno a San Valentino, nel mese di febbraio,  nelle serate più umide e piovose, ma non troppo fredde, i rospi nostrani, detti anche Bufo, amano accoppiarsi non curandosi del fatto che spesso vengono investiti  dalle auto.  I maschi infatti tendono ad aspettare le femmine mentre si dirigono o tornano da laghi o fossi in cui c’è acqua dove deporre le uova, e se vicino c’è una strada è lì che si attardano col rischio di morire sotto le ruote delle auto. Per questo ogni anno squadre di volontari con torce, giacche catarifrangenti, secchi e stivali di gomma si organizzano per togliere rospi maschi e femmine della strada e portarli in salvo. La prima missione ha visto il salvataggio di una decina di anfibi e il primo è stato proprio Ramino. Ma ora l’operazione Bufo Bufo dopo due mesi si è  conclusa. I volontari dopo sere e notti di appostamenti con ogni condizione di tempo e di temperatura ne hanno salvati millequattrocento. Le zone aretine di azione, in cui sono anche stati posizionati dei cartelli stradali con il disegno del rospo per allertare e fare rallentare  gli automobilisti, sono state San Fabiano,  Antria, Fontebranda, Molinelli per Arezzo ma anche Cavriglia e intorno al Lago di San Cipriano in Valdarno.

La migrazione di riproduzione vede ogni anno  migliaia di rospi mettersi in  movimento per raggiungere i laghi e i torrenti dove deporre le uova e fecondarle. Molti di loro muoiono investiti per questo oltre alla generosa mobilitazione dei volontari l’appello è sempre rivolto  agli automobilisti affinché rallentino e guidino con un po' di prudenza, illuminando bene la strada per cercare  almeno di evitarli. Non tutti infatti hanno la sensibilità di farlo se è vero che persino i cartelli con il disegno degli anfibi più di una volta sono stati rubati, poi rimessi a totale spesa degli animalisti.

 <Un enorme grazie va ai volontari che sono scesi in strada - dicono gli organizzatori della campagna Bufo Bufo - si tratta di una goccia nell'oceano purtroppo, ma già riuscire a salvaguardare queste zone è un passo importante verso la consapevolezza che tutti, in un modo nell'altro, dovremmo cercare di avere: il pianeta si salva anche mettendo in salvo gli animali>. Una mobilitazione che non è passata inosservata: i volontari aretini infatti sono stati ufficialmente  inseriti nel coordinamento nazionale della campagna Bufo Bufo 2022.

E' successo a Pistoia. Il fatto risale al 28 febbraio

L'incontro nell'ambito di un evento di Eurocities inserito nel programma di The State of the Union

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